
La famiglia Capriotti dello Chalet Rivabella e alcune persone in spiaggia. Buona partenza in riviera
Ascoli, 2 giugno 2025 – Primo test stagionale lungo tutta la Riviera delle Palme con spiagge mediamente affollate, rispetto al periodo e ai giorni di sabato e domenica, ma a fare festa sono stati i ristorantini, dove non c’è stato un solo posto libero con clienti che, in alcuni casi, hanno dovuto aspettare il secondo turno per sedersi a tavola. Le spiagge si stanno animando, grazie anche alle belle giornate di sole che finalmente sono arrivate e i concessionari sono fiduciosi, anche se hanno dovuto fare i conti con la questione del servizio bagnanti e, a San Benedetto, con i parcheggi che da ieri, nei giorni di sabato e domenica, per tutto il mese di giugno saranno a pagamento. Alcuni parcometri non funzionano e nella zona del cantiere non ci sono più le strisce blu per cui gli automobilisti non sanno se devono pagare o meno. Insomma piccoli disguidi da sistemare. L’avvio, però sembra positivo. “Con i ponti abbiamo lavorato bene – afferma Corrado Capriotti, il titolare dello storico chalet ‘Rivabella’ – Si inizia a vedere gente e siamo fiduciosi per il futuro della stagione. Abbiamo scelto di aderire al salvataggio a mare da subito, anche se ci costa di più, ma era necessario offrire un servizio”.
A proposito di servizio di salvataggio, Pietro Aureli, presidente di ‘CuprAmare balneari’, parla di “partenza ritardata e rallentata per effetto del servizio di salvataggio a mare. La gente ha iniziato a telefonare per sapere se le attività erano aperte, poiché dal 14 maggio senza bagnino dedicato sulla spiaggia non si è potuto mettere ombrelloni e lettini. Il problema non è la spesa che aumenta o la necessità di rifare i contratti con i bagnini di salvataggio, ma è soprattutto che questi ultimi non ci sono. Si tratta per la maggior parte di ragazzi che vanno ancora a scuola e questo ci ha bloccati. Una situazione che va in contrasto con la destagionalizzazione”. Tornando alla giornata di sole di ieri va detto che di bagnanti ve ne sono stati e ve ne saranno anche oggi e che per metà si tratta di turisti arrivati negli hotel o nelle case di proprietà e per metà sono bagnanti occasionali del luogo e delle località dell’entroterra, in particolare dell’ascolano.
“Aprire il 17 maggio per destagionalizzare non serve – commenta Giuseppe Ricci presidente Itb Italia – allora meglio prolungare a settembre. Per quanto riguarda questo weekend sono stati aperti molti ombrelloni, ma ancora meglio hanno fatto i ristoranti sul mare. L’arte culinaria ha avuto un riscontro più positivo della spiaggia, che è apparsa titubante. Speriamo sia un’estate di ripresa, che sarà anche di battaglie affinché il Governo ci dia certezze per le nostre attività gestite da famiglie e non da multinazionali. Sono 15 anni che non riusciamo più a migliorare l’offerta dei servizi ai bagnanti perché manca la serenità degli operatori a causa della direttiva Bolkestein”.