"Produrremo il nostro grano nei terreni del Piceno: dalla semina in pizzeria"

Mirko Petracci de ‘La Scaletta’: "Il nostro sogno sta diventando realtà: porteremo in tavola un prodotto che racconta il lavoro di tutti noi"

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In tempi di ‘Sovranità Alimentare’ c’è chi da tempo sta lavorando per tutelare la filiera agroalimentare e la cultura del rurale. Il prodotto italiano è una eccellenza nel mondo e il legame con il territorio è di primaria importanza. E’ così che il Pizza-Chef Mirko Petracci de ‘La Scaletta’ da qualche tempo ha adottato un campo di grano evolutivo in Sicilia per ottenere un tipo di farina piena di profumi, con poco glutine e indice glicemico basso. "E’ vero – ha ammesso Mirko Petracci nel corso della serata di presentazione del nuovo menù autunnale alla presenza del sommelier Otello Renzi – da diversi anni in collaborazione con lo chef Davide Camaioni del ‘Posto Nuovo’ a Porto d’Ascoli stiamo lavorando sulla pizza gourmet e in particolare sulla scelta dei prodotti per guarnire le nostre pizze. Adesso abbiamo deciso di lavorare anche sulla qualità dell’impasto. Da un ettaro di grano evolutivo piantato e coltivato per noi in Sicilia, è infatti arrivata la rivoluzione della Scaletta che parla di agricoltura e sostenibilità. Non solo, da qualche giorno con i miei fratelli abbiamo deciso di instaurare una collaborazione con l’agricoltore Annunzio Di Cola che ha dei terreni in zona Mozzano-Casamurana e così produrremo il nostro grano qui nel Piceno seguendo poi tutta la filiera dalla semina al mulino, fino ad arrivare in pizzeria. Il nostro sogno sta quindi diventando realtà: portare in tavola una pizza che racconti il lavoro di tutti noi. Dal contadino che coltiva il grano, all’arte del mulino, fino alla perizia dei bravi pizzaioli. La farina, i grani e un nuovo impasto rivoluzionario. Vi aspettiamo alla Scaletta".

v.r.