Progetto di edilizia popolare: una palazzina con 12 alloggi

Nuove case popolari in zona Santissima Annunziata. Tre giorni fa, l’Erap ha pubblicato il bando di gara per affidare la costruzione di un edificio di edilizia sovvenzionata da 12 alloggi in un’area in zona SS. Annunziata concessa in diritto di superficie dal Comune. Il valore dell’appalto è di circa 1.6 milioni e la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al prossimo 4 settembre. Giunge così ad un primo importante punto di svolta un lunghissimo procedimento iniziato nel 2007 con una prima assegnazione del lotto all’Erap per poter partecipare ad un bando regionale per l’assegnazione di contributi e poi proseguito con una serie di atti per reperire le somme necessarie nell’ambito del Piano Nazionale per l’Edilizia Abitativa. Il progetto, il cui valore totale si aggira attorno ai 2 milioni, verrà suddiviso in due stralci funzionali, rispettivamente di 10 e poi 2 alloggi. L’opera, una volta appaltata, dovrà essere completata entro due anni, e quindi presumibilmente non oltre l’autunno 2022. Una mossa, quest’ultima, che viene a pochi giorni dalla proposta di rifacimento dell’ex liceo di Via Leopardi per identiche finalità. In questo caso, il comune ha inviato in Regione tutti i documenti per la partecipazione al programma di edilizia sociale (Piers). L’intervento all’ex liceo richiederebbe un investimento totale di oltre 2,5 milioni: di questi, 612mila verrebbero messi dal comune, altri 1.630.000 proverrebbero dall’Erp ed infine i restanti 350mila verrebbero assicurati da urbanizzazioni secondarie. In tutto, dall’ex scuola superiore si ricaverebbero 7 alloggi, di cui due per persone anziane autosufficienti al piano terra, con superfici tra i 54 e gli 80 metri quadri. Sempre al piano terra, inoltre, verrebbe individuato uno spazio pubblico di circa 65 metri quadri per attività sociali e ricreative di quartiere. La corte esterna di circa 700 metri quadri verrebbe riqualificata con area verde e parcheggio. La penuria di case popolari è tra i problemi maggiormente sentiti a San Benedetto. In particolare la minoranza, lo scorso ottobre, accusò l’amministrazione comunale di aver eliminato un’intera palazzina popolare dal progetto casa ex Remer, privandolo dunque della sua natura d’origine.

Giuseppe Di Marco