Prostitute schiave sulla Bonifica: le mani della mafia nigeriana

La Procura ha chiuso le indagini per 15 soggetti che sfruttavano le giovani donne nel Piceno

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La Procura distrettuale antimafia dell’Aquila ha chiuso le indagini a carico di 15 soggetti, quasi tutti nigeriani, per un traffico di prostituzione che si svolgeva anche lungo la Bonifica del Tronto. Nel territorio Piceno lo scorso luglio sono stati arrestati Oziegbe Ona domiciliato a San Benedetto, così come Kelly Amayo; in carcere anche Righteous Egbogho domiciliato in Ascoli, Frankly Okhuevbie domiciliato a Grottammare. Gravitavano tutti a Martinsicuro Kelvin Jegbefuma, John Samuel, Jesse Enugo, Solomon Omokhomoin. Sono di Jesi Johnson Osagie, Keen Youcef, Igbinosa Kelvin Osaheni, Ikponmwosa Ede Ewansiha; è di Ancona invece Prince Michael Osolase Ehiaguinah. E’ stato arrestato ad Agrigento Mark Christopher. I nigeriani farebbero parte dell’associazione "Supreme Eiye Confraternity (SEC)" o "Eiye", sodalizio radicato in Nigeria, ma diffuso in molti stati europei ed extraeuropei, equiparato per struttura e forza intimidatoria alle mafie tradizionali. Le 15 persone sono organiche alla cellula locale (Nest) denominata "Pesha" con competenza territoriale dalla zona costiera della provincia di Teramo ad Ancona. L’attività di indagine ha permesso di accertare che la cellula territoriale degli "Eiye" sgominata, come l’associazione mafiosa di cui costituisce una costola, si caratterizzava per "segretezza del vincolo associativo", "ritualità dell’affiliazione", adozione di linguaggio e simbologia rigorosi, violenza delle azioni. L’ingresso nell’associazione era subordinato a rito di affiliazione e tassa di iscrizione, al finanziamento della confraternita verso la quale gli associati sono a disposizione tendenzialmente "per la vita". Gli affari della cellula teramana, come delle altre, spaziavano fra riciclaggio e illecita intermediazione finanziaria verso la Nigeria a tratta di giovani donne sessualmente sfruttate lungo la Bonifica del Tronto e sottoposte a violenze e vessazioni, dalla cessione di droga a reati violenti nei confronti di aderenti ad altri cults o punitivi nei confronti di altri connazionali.

p. erc.