"Pubblicate i dati relativi all’intero ciclo idrico integrato" Apera, ecco la raccolta firme

"Quanta acqua viene captata? E quanta viene dispersa?"

In occasione della giornata mondiale dell’acqua che si è celebrata ieri, Giuseppe Apera, presidente dell’associazione ’Cielo’, torna a chiedere i dati relativi a captazione, dispersione, consumi, fatturazioni e incassi. "Ritengo del tutto superfluo ricordare l’importanza di questo bene così prezioso e indispensabile per tutti gli abitanti del nostro pianeta – scrive in una nota corredata da una raccolta firme sottoscritta da decine di cittadini e inviata al consorzio Idrico Ciip, ma anche a Regione e Ato –. La invito ancora una volta a voler divulgare pubblicamente i dati relativi all’intero ciclo idrico integrato. Le ricordo che con nota dell’agosto 2015 chiedevo all’Ato 5, di cui all’epoca ero membro del consiglio di amministrazione, che mi venissero forniti i dati di cui sopra. Le ricordo anche che ogni anno ho rinnovato lo stesso invito al presidente dell’Ato 5 e alla Regione; notizia riportata anche dalla stampa, tali dati non sono mai stati resi noti. Le risorse idriche del pianeta si sono ridotte sensibilmente; di conseguenza le funzioni dei gestori, tra cui Ciip Vettore, hanno un compito estremamente complicato e complesso. Tuttavia noi riteniamo che il Piano d’Ambito portato avanti dal Ciip sia superficiale, caotico e non adatto alle esigenze della collettività, ma l’aspetto più significativo è la totale assenza di trasparenza amministrativa. Credo che i cittadini, che pagano bollette alquanto onerose, abbiano il sacrosanto diritto di conoscere quanta acqua viene captata, quanta se ne disperde e quanta ne viene fatturata, ma soprattutto la qualità della stessa da un punto di vista organolettico, batteriologico e chimico".