Quartiere in subbuglio. Forti botti, poi le fiamme. Notte di paura a Villa Pigna

In via Agrigento è andato a fuoco del materiale all’interno di un cantiere allestito per i lavori del Superbonus 110: palazzina evacuata per alcune ore .

Quartiere in subbuglio. Forti botti, poi le fiamme. Notte di paura a Villa Pigna
Quartiere in subbuglio. Forti botti, poi le fiamme. Notte di paura a Villa Pigna

Prima due esplosioni, a distanza di pochi minuti l’una dall’altra. Poi le fiamme che in breve tempo hanno cominciato a propagarsi, minacciando un intero quartiere. È stata una serata di ansia e paura, quella vissuta martedì nella frazione di Villa Pigna, nel comune di Folignano. In via Agrigento, infatti, è andato a fuoco del materiale all’interno di un cantiere allestito per i lavori del Superbonus 110 e una palazzina è stata evacuata per almeno un paio d’ore. Tutto è cominciato poco prima delle 23, quando i residenti hanno sentito due botti, molto forti, provenire proprio da quell’area. Nemmeno il tempo di affacciarsi dalla finestra per capire cosa fosse accaduto, che si è innescato un piccolo incendio che, nel giro di pochi minuti, ha cominciato ad estendersi seminando panico tra la gente. In molti sono usciti autonomamente in strada, mentre altri sono stati fatti evacuare con l’arrivo dei vigili del fuoco. Sul posto anche i carabinieri e i lavoratori della ditta che sta lavorando in quel cantiere. Le fiamme sono state avvistate anche da lontano e l’intero quartiere ha temuto il peggio. Solo intorno a mezzanotte e mezzo, grazie al tempestivo e coraggioso intervento dei pompieri, l’incendio è stato domato.

Nell’area, per tutta la nottata, si è percepito un cattivo odore e non è chiaro che tipo di materiale sia andato in fumo. Gli inquilini della palazzina adiacente il cantiere, comunque, sono stati fatti rientrare regolarmente a casa, anche se alcuni avevano ancora paura che le fiamme potessero riprendere ad ardere da un momento all’altro. I carabinieri stanno cercando di far luce sulla vicenda, soprattutto per capire se l’incendio abbia origine dolosa o se, casualmente, a scatenarlo possa essere stata una semplice sigaretta. "Abbiamo provato istanti di terrore – racconta un residente di via Agrigento –. Subito dopo aver sentito la prima esplosione siamo scesi in strada e poco dopo è arrivato anche il secondo boato. Poi le fiamme, che hanno minacciato la nostra abitazione. Fortunatamente, i pompieri sono arrivati in fretta. Altrimenti sarebbe accaduto un disastro se, ad esempio, l’incendio avesse coinvolto i tubi del gas. È assurdo che venga consentito di tenere del materiale infiammabile così, liberamente, all’interno di un cantiere". "Io abito proprio in quella zona – prosegue il sindaco folignanese Matteo Terrani –. C’è stata un po’ d’ansia, lo ammetto, soprattutto perché lì vicino ci sono degli spazi verdi. Ringrazio i vigili del fuoco e i carabinieri per essere prontamente intervenuti, così come la ditta che lavora nel cantiere perché ha fatto il possibile per dare una mano".

Matteo Porfiri