Quella cabina elettrica che stona vicino a Sant’Emidio alla Grotte

Quella cabina elettrica che stona  vicino a Sant’Emidio alla Grotte

Quella cabina elettrica che stona vicino a Sant’Emidio alla Grotte

La pioggia e il pericolo frane di questi giorni, non hanno fermato i rapidissimi lavori di scavo per la realizzazione di una cabina elettrica che andrà ad alimentare un palo per la sistemazione di ripetitori telefonici. Un lavoro fatto in fretta e furia, quasi per timore che qualcuno potesse bloccarlo, ma che secondo i tecnici comunali è stato regolarmente autorizzato in quanto provvisto di tutti i necessari permessi. Certo, non ci sarebbe nulla di strano se questa cabina con relativo palo telefonico non fossero stati sistemati a due passi dalla chiesa monumentale di Sant’Emidio alle Grotte. Uno scempio impossibile da tollerare, che ha già provocato le reazioni polemiche dei fedeli e dei residenti di quella zona. Non solo. Tutta l’area è sottoposta a vincolo paesaggistico, ma pare che anche questo ostacolo sia stato superato dai proprietari del terreno non curanti del fatto che si stia oltraggiando l’area dove sono state conservate. Per secoli le spoglie del Santo Patrono della città tutelata anche dal vincolo architettonico. Spoglie poi traslate nella Cripta della Cattedrale di Sant’Emidio. La soprintendente che ieri ha presenziato ai lavori, era lì solo per valutare eventuali reperti ritrovati nello scavo. Nessun controllo sulla storicità dell’area. Non spettava a lei. Superati i vincoli della Sovrintendenza, il parere contrario del vicinato e il rischio di inquinamento elettromagnetico, tra qualche giorno la tecnologia avrà la meglio su uno dei monumenti più belli e caratteristici della città di Ascoli: la chiesa di Sant’Emidio alle Grotte. Un monumento unico nel suo genere con il tempio incastrato dentro la roccia.