
«Quando Tosti lasciò la società regalando le quote si sarebbe dovuto accendere un campanello d’allarme»
Il sistema cittadino non ha funzionato. Sette anni fa hanno scaricato la società ad un personaggio sconosciuto che si è fatto solo i suoi interessi. In realtà nessuno ha fatto niente per l’Ascoli e gli imprenditori del posto si sono girati dall’altra parte. Oggi le persone che continuano a credere al sindaco e a Pulcinelli sono in malafede oppure non sanno fare due più due con la calcolatrice. L’unico modo per ripartire purtroppo è il fallimento. Quando Tosti lasciò la società regalando le quote si sarebbe dovuto accendere un campanello d’allarme e invece tutti hanno fatto finta di niente. Adesso è tutto finito.