Mattia Zannori di Porta Maggiore (Foto Porfiri)
Ascoli, 28 maggio 2018 - Aria di Quintana allo Squarcia per le prime prove libere dei cavalieri, a un mese e mezzo dalla prima giostra dell’anno, la Quintana in notturna del prossimo 14 luglio. Davanti a un pubblico composto da almeno 500 persone non sono mancate le emozioni, anche se nessuno ha forzato più di tanto. A riscuotere più applausi di tutti è stato il giovane Lorenzo Melosso, 16enne cavaliere di riserva di Porta Romana (seguito da tutta la famiglia), che ha montato il purosangue inglese Genoria, con il quale Picchioni trionfò nell’agosto del 2016.
L’ascolano, figlio d’arte, ha percorso il tracciato in 57,5 secondi mostrando una grande precisione al bersaglio e soprattutto una grande determinazione. Sta crescendo sempre di più e sicuramente per Porta Romana rappresenta un ottimo investimento per il futuro. Il titolare rossoazzurro, invece, il ternano Fabio Picchioni, sceso in pista per primo (a tal proposito va sottolineato il fatto che la sessione di prove è cominciata con quasi un’ora di ritardo per l’assenza iniziale dell’ambulanza), ha provato i purosangue Padania Felix e Nata’s James, senza esagerare e cercando soprattutto di allenarsi al tabellone.
Poi è stata la volta del sestiere di Porta Maggiore, con il giovane Mattia Zannori che ha tenuto a riposo i due cavalli di punta, ovvero A Tinte Forti e Rio Rose, montando invece il purosangue Dangeresce e il mezzosangue Qu’Appelle. In sella al primo, il ragazzo neroverde ha provato a forzare, chiudendo in 56,1 secondi (da precisare però che il tempo è stato preso manualmente, visto che non c’erano i cronometristi), dimostrando anche lui di poter crescere ulteriormente. Particolarmente applaudito, poi, Massimo Gubbini di Porta Tufilla, al rientro allo Squarcia dopo l’infortunio che l’anno scorso lo tenne fuori dalle due giostre ascolane.
Il campione rossonero ha montato i purosangue Oxana D’Arcadia e West Grove, puntando esclusivamente a testare il suo recupero confrontandosi con il bersaglio. Per Luca Innocenzi, invece, la decisione è stata quella di tenere a riposo il fenomeno Try Your Luck e Maracuja Guest, facendo fare una bella sgambata alle riserve Lady War e Love Story. Poi è toccato a Enrico Giusti di Sant’Emidio, che ha montato i purosangue Con il Cuore e Ledy Gabri, mentre il suo vice Riccardo Raponi (che era all’esordio e che dovrebbe correre ad agosto) ha provato l’altro purosangue Ranomi. Entrambi i cavalieri neroverdi, però, non hanno voluto forzare.
Infine, Nicholas Lionetti della Piazzarola è sceso in pista dopo la mezzanotte e ha provato il purosangue Gioia Unica e il mezzosangue Plutarco de Bonorva. A chiudere la serata è stato il secondo cavaliere biancorosso Roberto Maurizi, in sella ai purosangue Predatore e China Girl.
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