Quintana Ascoli agosto 2019, il vincitore è Lorenzo Melosso per Porta Romana / VIDEO FOTO

Il diciottenne ha regalato il diciassettesimo Palio ai sestieranti rossoazzurri alla sua seconda presenza allo Squarcia

Il vincitore Lorenzo Melosso, Porta Romana (Foto Labolognese)

Il vincitore Lorenzo Melosso, Porta Romana (Foto Labolognese)

Ascoli Piceno, 4 agosto 2019 - L’uomo che non ti aspetti. La Quintana di agosto (FOTO e VIDEO) va a Lorenzo Melosso, cavaliere di Porta Romana, che con i suoi diciotto anni compiuti a luglio diventa il più giovane di sempre a trionfare nella giostra ascolana. Una vera e propria favola, quella scritta dal figlio d’arte (il padre Franco vinse due giostre nel 1997 e nel 1998 per il sestiere di Sant’Emidio), che in sella al purosangue inglese Nata’s Jam ha sbaragliato la concorrenza regalando ai sestieranti rossoazzurri il 17esimo Palio.

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Lorenzo fa la voce grossa già nella prima tornata e chiude la gara con 2020 punti. Poco importa se nella seconda tornata manca un centro, perché alla fine gli altri otto ‘cento’ saranno lo stesso decisivi per la vittoria. Per il cavaliere di Porta Solestà Luca Innocenzi, secondo in classifica, a conti fatti, è stata decisiva una penalità di trenta punti rimediata nella seconda tornata. Tanta sfortuna, invece, per l’altro giovane cavaliere in lizza per il Palio, ovvero Mattia Zannori di Porta Maggiore.

Il portacolori neroverde, in sella a Tuttavia, era primo dopo la seconda tornata ma alla fine ha mancato un centro nella terza, rischiando di scivolare dopo il primo assalto e perdendo tempo prezioso. Ma è bene procedere con ordine. Nella prima tornata i cavalieri sono tutti lì, eccezion fatta per Riccardo Raponi di Sant’Emidio, in sella a ‘Soltanto Amici’, che incappa nella tornata nulla uscendo di pista dopo la curva del Carmine, prima di portare il primo assalto al moro.

Tutti impeccabili al bersaglio e super veloci, tanto che Gubbini di Porta Tufilla, in sella a Trentino fa registrare il tempo record di 50,1 secondi. Il cavaliere rossonero, però, sbaglia il percorso di ingresso al campo e, dopo il reclamo presentato da Porta Maggiore, gli vengono decurtati trenta punti. Nella seconda tornata ecco un’altra sorpresa: Innocenzi, che sceglie Try Your Luck dopo il forfait di Love Story, sposta una tavoletta e subisce anche lui la penalità. Si arriva alla terza tornata con Zannori e Gubbini a pari merito. Prima di loro scende in pista Melosso, che chiude in 51,2 secondi e prende tre centri.

Poi Gubbini incappa in altre due penalità, mentre Zannori manca un centro, rischia di scivolare alla curva del Cassero e perde qualche decimo per restare in piedi. Decimi, però, che alla fine risultano decisivi e consegnano il Palio di agosto a Melosso, che adesso sogna di aprire un ciclo vincente per Porta Romana. Un sestiere quello rossoazzurro, che quest’anno ha deciso di puntare forte su di lui e le attese sono state ampiamente rispettate. Il sipario della Quintana dedicata a Sant’Emidio si chiude con il pubblico in piedi ad applaudire Lorenzo. E chissà, magari, in questo 4 agosto è nata una nuova stella. Staremo a vedere. Questa la classifica finale della Quintana di agosto: Porta Romana 2020 punti, Porta Solestà 2002 punti, Porta Tufilla 1980 punti, Porta Maggiore 1966 punti, Piazzarola 1842 punti, Sant’Emidio 1240 punti.  

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Le dame

Sono le dame dei sei sestieri le principali protagoniste della Quintana. Dalle 15, da piazza Ventidio Basso, è infatti andato in scena il suggestivo e maestoso (video) corteo storico, con oltre 1.500 figuranti in abiti medievali che hanno percorso tutte le vie del centro, fino ad arrivare al campo dei giochi di Ponte Majore. Qui, intorno alle 16.30, ha preso il via la giostra cavalleresca, con i cavalieri dei sei sestieri che si contendono il Palio realizzato dall’artista Pino Procopio. 

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La prima a sfilare sarà la quarantenne Silvia Santoni, per il sestiere di Porta Solestà. Laureata in giurisprudenza, è mamma di Nicolò, un dolce bimbo di dieci anni, ed è la compagna di Giampietro Perrulli, ex calciatore dell’Ascoli. Lavora in un negozio di abbigliamento ed ha svelato più volte come sia sempre stato un suo sogno interpretare il ruolo della dama per il sestiere gialloblù. Poi sarà la volta di Priscilla Trivisonne, dama di Porta Maggiore. Ha 27 anni e lavora all’università di Oxford, in Inghilterra. E’ la figlia di Raffaele Trivisonne, ex primario di oncologia all’ospedale Mazzoni, e dedica la sfilata alla mamma Patrizia, ex dama della Piazzarola scomparsa prematuramente qualche settimana fa. Per terza toccherà a Manuela D’Annunzio per la Piazzarola. La signora biancorossa ha 44 anni e lavora all’Asur in amministrazione. E’ mamma di tre figli e adora passeggiare in montagna. Poi sarà il turno di Beatrice Peroni, dama di Porta Romana. Vive a Bergamo, ma è ascolana ed è rimasta sempre legata alla sua città. Ha un figlio di tre anni ed è avvocato. Successivamente, ad attraversare le vie del centro sarà Laura Menichetti per il sestiere di Porta Tufilla. Laureata in lettere classiche sfilerà come dama per la seconda volta ma ha ammesso di essere comunque parecchio emozionata. Infine, sarà la volta di Marilena Mignucci, dama del sestiere di Sant’Emidio. Ha 36 anni ed è sposata con Vincenzo. Lavora come impiegata nella ditta del marito, che si occupa di macchinari industriali, materie plastiche e ferro.

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