
Sottoscritto l’accordo per la ripartizione dei fondi di produttività relativi agli anni 2021, 2022 e 2023, le Rsu e i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl salute e Fials invitano, comunque, "tutti i lavoratori a tenere alta la guardia affinché nei prossimi incontri si possano conseguire ulteriori qualificanti obiettivi sulle partite da troppo tempo sospese che ledono i fondamentali diritti dei dipendenti dell’Ast di Ascoli". Si congratula, invece, con la direttrice dell’Ast di Ascoli, Nicoletta Natalini, per il lavoro svolto fin dal suo arrivo, e dunque per quanto fatto fino ad ora a beneficio dei lavoratori degli ospedali Piceni e conseguentemente dei cittadini, il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti. "Il mio ringraziamento va a Nicoletta Natalini – dice il primo cittadino ascolano – per l’egregio lavoro che sta portando avanti nel tentativo di risolvere alcuni annosi problemi della sanità pubblica locale. Problemi che, purtroppo, dipendenti e operatori sanitari stanno affrontando ormai da molti anni, considerando il poco interesse delle precedenti amministrazioni regionali verso la sanità del Piceno. Natalini, da quando ha assunto il ruolo di direttrice generale della nostra Ast, è assiduamente impegnata in operazioni e attività volte a riequilibrare e colmare le carenze degli anni passati, per garantire a medici, sanitari, Oss e a tutti i dipendenti le migliori condizioni per svolgere un lavoro prezioso per tutta la comunità. A lei, dunque, alla direttrice amministrativa e a tutta la direzione, il mio plauso e ringraziamento, nell’assoluta convinzione che si continuerà a lavorare insieme per il bene della sanità del Piceno". Parlano, invece, di un’offerta ‘tutto compreso’ che non gli è piaciuta, i rappresentanti sindacali, in seno alla Rsu, di Usb, Nursind e Nursing Up. "Durante l’incontro (quello del 20 settembre scorso durante il quale è stato sottoscritto l’accordo a maggioranza della Rsu ndr) – dicono Giuliani, Pelosi e Tassi –, ci è stato presentato un pacchetto di proposte che dobbiamo considerare come un’offerta ‘tutto compreso’, con l’alternativa di accettare o rifiutare senza ulteriori negoziazioni. Nel pacchetto ‘tutto compreso’ è stato incluso un assetto sugli incarichi di funzione, che al momento è oggetto di contenzioso presso il tribunale di Ascoli. Abbiamo ritenuto che non potessimo accettare questa parte dell’accordo. Pertanto, abbiamo deciso di astenerci dalla votazione, registrando la nostra posizione nel verbale solo sugli incarichi".
Lorenza Cappelli