Restyling del Palaspeca da 1,2 milioni

Progetto per l’adeguamento della struttura, Pellei: "Stiamo aspettando i fondi europei per lo sviluppo regionale"

Restyling del Palaspeca da 1,2 milioni

Restyling del Palaspeca da 1,2 milioni

Il Palaspeca versa in condizioni non buone: il comune pensa ad un intervento di riqualificazione dell’impianto in cui si allenano ed esibiscono associazioni sportive cittadine e che, durante la pandemia, è stato adibito a centro vaccinale. Gli uffici stanno approntando un progetto per l’adeguamento dell’immobile di viale dello Sport, mentre il vertice dell’ente è in attesa dell’occasione giusta per ottenere fondi europei con cui finanziare l’iniziativa. L’occasione buona verrà tra metà marzo ed aprile, quando la regione emanerà i nuovi bandi Por-Fesr: da questi, Viale De Gasperi tenterà di intercettare somme in regime di cofinanziamento, per un intervento che, nel suo complesso, dovrebbe attestarsi a 1,2 milioni di euro. "Stiamo aspettando i fondi europei per lo sviluppo regionale, gestiti dal governo delle Marche – commenta l’assessore al bilancio Domenico Pellei – con questi sarà possibile effettuare l’intervento di efficientamento energetico, che comprenderà il rifacimento degli infissi e anche la pavimentazione, con incluso il riscaldamento". Ma non finisce qui. "Queste risorse – continua l’assessore – saranno utili anche per eseguire un’opera di manutenzione generale all’edificio, che ne ha assoluto bisogno. Parliamo di uno dei punti di riferimento della città: lasciarlo nelle attuali condizioni, che non sono buone, non è un’opzione contemplata da questa amministrazione". L’idea iniziale era di finanziare questo lavoro con i fondi del prossimo bando ‘Sport e periferie’, visto che la partecipazione a quello attuale potrebbe essere andata a vuoto. Ora però Palazzo Raffaello sta per mettere una nuova sostanziosa chance a disposizione degli enti locali: un treno che il comune rivierasco non ha nessuna intenzione di perdere. Il lavoro per il momento non è stato incluso nel programma triennale di opere pubbliche, anche perché il comune non ha fondi propri con cui coprire interamente la voce di spesa: se i fondi Por-Fesr verranno intercettati, però, l’iniziativa verrà inserita nel piano. Considerata nel suo complesso, l’area potrebbe diventare il polo sportivo di cui si parla da tempo. Infatti va tenuto presente che nelle immediate vicinanze si trova lo stadio ‘Riviera delle Palme’ e che l’area Brancadoro, quasi totalmente destinata a verde sportivo, è stata recentemente acquistata dal gruppo Rapullino, che nelle prossime settimane presenterà alla cittadinanza il proprio progetto per questo appezzamento. Certo è che i cittadini apprezzerebbero un intervento del comune anche sulla disastrata pista ciclabile di zona.

Giuseppe Di Marco