Ricerche a tutto campo Un testimone ha visto Orazio

Il racconto: "Aleo era a piedi lungo la provinciale Cuprense e mi ha chiesto informazioni"

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Le ricerche di Orazio Aleo 69 anni d’origini romane, ma residente con la moglie Roberta a Grottammare dal 2005, scomparso martedì mattina in via Belvedere, accanto al Castello, proseguono notte e giorno. La loro abitazione si trova in via Speranza, a poche centinaia di metri dal luogo dov’è stata trovata parcheggiata la sua Opel bianca. Ieri mattina, però c’è stata una segnalazione importante da parte di un cittadino che abita in zona Monti, a ovest dell’Oasi di S. Maria, lungo la strada per Ripatransone. Secondo quanto ha riferito il residente, l’uomo, riconosciuto come Orazio, si era incamminato a piedi lungo la provinciale Cuprense e si era fermato per chiedere informazioni su come avrebbe potuto raggiungere Cupra senza dover scendere sulla statale Adriatica, ma passando per strade interne. Il residente l’ha consigliato a proseguire per circa tre chilometri lungo la stessa strada e poi girare a destra dove c’è una strada che scende fino al borgo di Marano e da lì in paese. Una segnalazione avvalorata anche dal cane molecolare che ha fiutato le tracce dell’uomo proprio in quella direzione. Intanto ieri mattina uomini dei vigili del fuoco, del corpo nazionale del Soccorso Alpino Speleologico di Ascoli, dei carabinieri della stazione di Grottammare e personale di altre associazioni, hanno continuato le ricerche sulla collina dov’è stata trovata l’auto di Orazio, per escludere ogni dubbio. Ora le ricerche si sono estese lungo tutto il territorio collinare a cavallo fra Grottammare, Cupra e Ripatransone. La strada indicata la mattina di martedì ad Orazio, quella che dalla Cuprense scende a Cupra, è solitamente percorsa, al contrario, anche da molti ciclisti amatori che potrebbero aver incontrato l’uomo.

Marcello Iezzi