Rifiuti nel Piceno, il piano per uscire dall'emergenza

L'assemblea ha approvato anche lo statuto e il bilancio pluriennale

Un momento dell'assemblea

Un momento dell'assemblea

Ascoli, 15 novembre 2019 - I sindaci si sono riuniti ieri per l'assemblea dell'Ata rifiuti e hanno approvato statuto e bilancio, oltre a definire un cronoprogramma per arrivare al piano d'ambito. Con tre sole astensioni, l’assemblea si è dotata dello statuto, la 'carta costituzionale' che detta le norme di organizzazione e funzionamento fondamentali per l’attività dell’ente. I sindaci hanno poi approvato il bilancio pluriennale 2019 - 2021 che presenta immediati e positivi riflessi sulla tariffa. Nel 2019, come sottolinea palazzo San Filippo in una nota "il costo dello smaltimento scende di oltre il 30% passando dalle 112 euro a tonnellata dello scorso anno agli attuali 74 euro a tonnellata. Ciò implicherà risparmi sulle  casse dei Comuni con benefici per le comunità locali". Nella discussione sul documento contabile, che ha ricevuto parere favorevole da parte dell’organo di revisione dei conti, è emersa l'assenza di debiti fuori bilancio e il fatto che non si è fatto ricorso a forme di indebitamento, arrivando così a ottenere un risultato di  amministrazione positivo. Le entrate del bilancio dell'Ata sono rappresentate principalmente dalle tariffe relative al trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani dei Comuni in convenzione, mentre la quasi totalità delle spese riguardano proprio i servizi forniti; infine, le spese di funzionamento dell’ente che comunque rappresentano una piccola porzione.

I sindaci hanno poi votato all’unanimità lo schema di relazione di piano d’ambito che fissa il percorso e il cronoprogramma di un anno per la definizione e l'approvazione definitiva di questo strumento di programmazione che detta scelte e soluzioni in tema di  rifiuti per almeno i prossimi dieci anni. Il percorso delineato prevede diversi step intermedi per la puntuale definizione delle scelte impiantistiche e gestionali, tra l’altro, è anche previsto a breve un sopralluogo su un impianto 'modello' di gestione dei rifiuti organici. “Sono soddisfatto – ha detto il presidente dell’Ata e della Provincia, Sergio Fabiani – del lavoro finora svolto e della presa di coscienza da parte dei sindaci sul tema rifiuti. In questo anno di intensa attività e serrato confronto che avremo di fronte, si entrerà nel merito delle possibili soluzioni tecniche sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico. Abbiamo delineato un percorso preciso e ora dobbiamo seguirlo nella massima trasparenza e condivisione con tutti i sindaci del territorio, che saranno i protagonisti delle scelte di pianificazione future. Attraverso il comitato ristretto, l’assemblea ed altre modalità di consultazione cominceremo da subito un costante e continuo confronto e, già a breve termine, verrà fatto un ulteriore step sul piano d’ambito”.