REDAZIONE ASCOLI

Rigopiano, un ricordo per Marco e Paola

Esattamente tra una settimana, sabato prossimo, saranno trascorsi otto anni dalla tragedia dell’hotel Rigopiano, avvenuta il 18 gennaio del 2017...

Esattamente tra una settimana, sabato prossimo, saranno trascorsi otto anni dalla tragedia dell’hotel Rigopiano, avvenuta il 18 gennaio del 2017...

Esattamente tra una settimana, sabato prossimo, saranno trascorsi otto anni dalla tragedia dell’hotel Rigopiano, avvenuta il 18 gennaio del 2017...

Esattamente tra una settimana, sabato prossimo, saranno trascorsi otto anni dalla tragedia dell’hotel Rigopiano, avvenuta il 18 gennaio del 2017 a Farindola in Abruzzo, quando l’albergo venne travolto da una valanga. Nel disastro morirono 29 persone: tra queste anche Marco Vagnarelli, 44enne di Castignano, che si trovava in vacanza insieme alla compagna Paola Tomassini, originaria di Montalto e anche lei deceduta in quella drammatica circostanza.

La comunità castignanese, dunque, che un mese fa venne sconvolta anche dall’altro dramma, quello relativo al femminicidio di Emanuela Massicci, ricorderà Marco e Paola in due momenti. Il 19 gennaio, alle 10, verrà celebrata una messa a loro dedicata nella chiesa di Sant’Egidio, proprio a Castignano, mentre il 26 gennaio, sempre alle 10, ci sarà una seconda celebrazione a Montalto, nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo della Madonna del Lago.

Toccante il ricordo pubblicato, sui social, dai ‘Monaci Templari’, il gruppo castignanese del quale Marco Vagnarelli faceva parte. "Come volano gli anni, sembra ieri che in una sera d’inverno ve ne siete andati nel silenzio della notte, senza dare possibilità a chiunque vi volesse bene di darvi un ultimo saluto, un abbraccio – si legge nella lettera -. Una giornata che doveva riportarvi alla quotidianità delle vostre vite, che sono state spezzate da una concomitanza di fattori avversi, quali neve, terremoto, stupidità e avidità degli uomini, che di certo non saranno puniti dalla giustizia terrena, dove anche quella è in vendita al migliore offerente, e vi considera solo numeri. Ma non per noi, che siete stati amici, figli, fratelli, nipoti, zii ed ancora una volta in più ci riuniremo per ricordarvi. Siete sempre nei nostri cuori – conclude il messaggio - e questo mai nessuno potrà mai togliercelo".

m. p.