
Una giornata che indubbiamente segnerà la svolta nel lunghissimo percorso legato all’ex area Carbon. L’intervento del commissario unico generale Giuseppe Vadalà è stata una manna dal cielo per riuscire a sbloccare una situazione rimasta ancorata per troppo tempo nella morsa dell’inevitabile burocrazia italiana. A lui il sindaco Marco Fioravanti ha conferito la cittadinanza onoraria della città di Ascoli nel corso della cerimonia andata in scena ieri pomeriggio nella sala della Ragione di palazzo dei Capitani. Ora dopo l’intervento di bonifica nella vasca di prima pioggia si potrà realmente iniziare a gettare basi solide per un nuovo sviluppo ecosostenibile e innovativo da mettere a disposizione della città anche nella parte restante dell’immane superficie.
"Il momento è solenne – commenta il commissario –. Ringrazio la squadra composta da 13 militari che dal 2017 compongono la struttura della missione che stiamo operando. L’obiettivo era quello di bonificare e mettere in sicurezza 81 siti di discariche abusive come quello di Ascoli, sanzione comminata dalla Corte di giustizia dell’Unione Europea. La realizzazione dell’opera andrà a servizio dell’intera cittadinanza. Un grazie va anche al collega Alessandro Valeri. Lo scorso 5 agosto 2023 si è riusciti a sbloccare tutto affidando i lavori per la bonifica della vasca di prima pioggia che sono poi iniziati il 4 settembre. Il sito dlel’ex Carbon rappresentava uno dei 200 siti sui quali eravamo stati chiamati ad intervenire. Stiamo correndo per concludere il tutto entro il dicembre 2024. Il motto è fare bene e veloci".
Cinque le tappe fondamentali per arrivare alla svolta e ripercorse dal generale Vadalà nel corso del suo intervento: il 21 giugno 2019 Ascoli costituì l’ultimo sito assegnato dei 200 sui quali intervenire; il 14 ottobre 2020 alcuni studi universitari misero a punto uno studio in grado di fornire sicurezza sul disinquinamento dei rifiuti; il 12 dicembre 2020 fu individuata la società appaltante; il 3 settembre 2021 fu elaborata la migliore soluzione per rivalutare tutta la zona; infine il 5 agosto 2023 quando è avvenuta la consegna del cantiere alla ditta Di Donato di Teramo che eseguirà l’intervento. In tutto questo lasso di tempo fondamentale il contributo profuso dalla Restart con il cavalier Battista Faraotti che ha permesso di mantenere la struttura evitando il rischio che fosse smantellata e portata via dalla città. "Pensare di aver fatto il bene dei cittadini ascolani riconsegnare l’area al verde ci inorgoglisce – conclude Vadalà – e da oggi mi sento onorato di essere un vostro concittadino". A consegnare la pergamena è stato lo stesso primo cittadino alla presenza di una nutrita rappresentanza del consiglio comunale.
Massimiliano Mariotti