"Riporto il pullmino ad Acquasanta"

Negli anni ’60 il ’Romeo 2’ portava le persone a Tallacano: "Comprato cinque anni fa, torniamo a settembre"

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Oltre mezzo secolo fa, negli anni Sessanta, trasportava le persone da Acquasanta fino a Tallacano, ma anche verso le altre frazioni del territorio montano. Era uno dei pochi mezzi pubblici a disposizione e, spesso, diventava complicato anche semplicemente trovarvi un posto libero. Si tratta del pulmino ‘Romeo 2’, che rappresenta un pezzo di storia per tutti gli acquasantani. Ebbene, il mezzo era stato acquistato, cinque anni fa, a Rieti, dal belga Philippe Degaudine, collezionista di anziane Alfa Romeo. I vecchi proprietari erano i componenti della famiglia Spalazzi, che all’epoca aveva proprio una ditta di trasporti nel comune termale. Philippe l’ha ristrutturato, sia per quanto riguarda l’esterno che l’interno e il prossimo 4 settembre il pulmino tornerà a percorrere proprio le strade del Piceno. "Si tratterà di una giornata molto emozionante – spiega Antonio Caponi, originario di Tallacano, ma da diversi anni trasferitosi in Belgio –. Sono amico di Philippe e mi sono adoperato anche io per fare in modo che il ‘Romeo 2’ possa tornare ad Acquasanta. Noi ci metteremo in viaggio dal Belgio per raggiungere Colonnella, in Abruzzo, dove ho un’altra abitazione. Ovviamente, viaggeremo in auto e traineremo il pulmino. Poi, però, saliremo a bordo, partendo proprio da Colonnella, per raggiungere Acquasanta, dove ci aspetteranno alcuni componenti della famiglia Spalazzi e tanti altri curiosi. Successivamente, arriveremo proprio a Tallacano in quella che sarà una splendida giornata di festa. Anzi, invito tutti ad esserci perché sarà una bella occasione per raccontarci vecchi aneddoti e ricordare, insieme, i tempi che furono. Il mio amico Philippe ha dedicato tutto sé stesso alla ristrutturazione del pulmino – conclude Antonio Caponi – ed è bello che abbia deciso di condividere questo suo risultato con tutta la comunità acquasantana". Il Romeo è un furgone costruito dall’omonima casa automobilistica Alfa Romeo, dal 1954 al 1967, principalmente nello stabilimento di Pomigliano d’Arco, in tre serie: il ‘Romeo, appunto, poi il ‘Romeo 2’ ed il ‘Romeo 3’. È anche conosciuto con i nomi ‘Autotutto’ e ‘T10’. Presentato al salone dell’automobile di Torino del 1954 come furgone o minibus, fu in seguito commercializzato in molte altre versioni: furgone con tettuccio alto, ‘promiscuo’ (cioè furgone con sedili e finestrini posteriori), scuolabus, ambulanza, pick-up, camionetta con cassone posteriore aperto e camionetta a doppia cabina. Inoltre, molte carrozzerie fabbricavano una versione propria. La seconda serie del Romeo, conosciuta come ‘Romeo 2’, fu prodotta dal 1957 al 1967. Montava gli stessi motori della serie precedente, ma aveva installato una trasmissione formata da un cambio manuale a quattro rapporti.

Matteo Porfiri