Non è andata esattamente come aveva pianificato la minoranza, la prima seduta di question time svoltasi ieri pomeriggio in sala consiliare. Alle insistenti domande gli amministratori hanno risposto annunciando buone nuove sia per quanto riguarda la sanità sia sull’opera di riqualificazione della piscina comunale. Da una parte infatti è stato dato un cronoprogramma per il rinnovamento della risonanza magnetica al ‘Madonna del Soccorso’, dall’altra è stato reso noto che il comune rivierasco beneficerà dei fondi regionali per la riqualificazione dell’impianto natatorio. In primis, però, la questione sanità. "Alla luce delle mie segnalazioni – ha detto Spazzafumo – il nucleo di progettazione dell’Azienda Sanitaria Territoriale 5 ha concluso all’unanimità che l’interesse pubblico fosse soddisfatto con il perseguimento del sistema in essere, in quanto presenta, a parità di prestazioni sovrapponibili, ad un tomografo di ultima generazione, tempi minori e più definiti di realizzazione, nonché costi minori di realizzazione e di manutenzione ed un server centralizzato di post-processing, nonché minori disagi al funzionamento di altri servizi all’interno dell’ospedale".
Il sindaco ha anche spiegato le funzionalità della tecnologia in arrivo: "Dal punto di vista delle caratteristiche tecniche gli apparecchi sono equiparabili, tranne per il fatto che quello di San Benedetto avrà in più l’intelligenza artificiale, non presente nell’apparecchio di nuovo acquisto. Per quanto riguarda le tempistiche tra 8 mesi, quindi entro luglio 2024, verrà messa in funzione la Risonanza Magnetica di San Benedetto, mentre quella di Ascoli verrà messa in funzione entro dicembre 2024".
Prosegue anche l’opera di riqualificazione della piscina comunale: i lavori, presto, toccheranno la terra di mezzo: "Questa amministrazione ha programmato un intervento di manutenzione straordinaria dei locali interni, per 400mila euro – ha spiegato il vicesindaco Tonino Capriotti – di cui 100mila euro da reperire dal bando regionale per lo sport e politiche giovanili. La regione ha comunicato l’esito positivo dell’istruttoria, ma non ha ancora emesso il decreto di concessione del contributo". Spogliatoi, spalti ed efficientamento energetico: il tutto, in un unico lotto. Nell’arco di un’ora sono stati discussi quasi tutti i punti – ben 10 – e alla fine la minoranza non ha avuto tempo sufficiente per sviscerare dovutamente i singoli temi, complice anche il limite temporale. Quando si dice ‘effetto boomerang’.
Giuseppe Di Marco