Ascoli, rissa di Sant'Emidio. Vittima rischia problemi alla vista

Si indaga su un gruppo di giovani di 18 anni

Rissa ad Ascoli, si indaga

Rissa ad Ascoli, si indaga

Ascoli Piceno, 18 agosto 2019 - Potrebbero essere davvero a buon punto le indagini in corso per individuare i responsabili dell’aggressione avvenuta in centro la sera del cinque agosto. Anche perché il ragazzo che è stato colpito ha riportato danni tutt’altro che lievi. Nei giorni scorsi è stato sottoposto a un intervento per ricostruire lo zigomo, mentre rischia di avere dei danni permanenti a un occhio, con possibili problemi alla vista.

Il giovane si era recato in pronto soccorso dopo aver ricevuto (almeno) un pugno al volto da parte di un gruppetto di adolescenti nei pressi di via Pretoriana. L’episodio è avvenuto poco prima dell’inizio dei fuochi d’artificio, quando migliaia di persone si riversano sul lato est del centro storico per assistere allo spettacolo pirotecnico in onore di Sant’Emidio. Il diverbio tra il gruppetto di giovanissimi e il ragazzo sembra essere scaturito da motivi del tutto futili: forse una spinta accidentale, provocata dal parapiglia che si genera in concomitanza con l’inizio dei fuochi, ha innescato qualche parola di troppo e non si esclude che l’assunzione di alcol abbia fatto il resto.

Quello che appare certo, è che non si è trattato di una rissa tra gruppi di persone, ma di una vera e propria aggressione da parte di più soggetti nei confronti del malcapitato. A maggior ragione gli inquirenti vogliono vederci chiaro e soprattutto vogliono risalire ai responsabili dell’episodio. I carabinieri hanno a disposizione diverso materiale: le testimonianze di coloro che hanno assistito alla scena, le telecamere di videosorveglianza che si trovano nei paraggi del punto in cui è avvenuta la lite e quelle dei varchi elettronici che sono presenti in tutto il centro per controllare gli accessi delle auto nelle zone riservate ai residenti. Gli aggressori avrebbero tutti sui diciotto anni e potrebbero essere gli stessi che, poco prima dell’episodio in questione, avevano creato un po’ di disordini nella zona di piazza Ventidio Basso, riuscendo però a dileguarsi prima dell’arrivo di polizia e carabinieri. Il giovane colpito, invece, è uno studente universitario che era tornato in città per trascorrere le vacanze estive e le feste patronali, non immaginando sicuramente di dover trascorrere al pronto soccorso la notte di Sant’Emidio.

d. c.