Rissa e alcol ai minorenni: il questore chiude uno chalet per 15 giorni

Daspo urbano di due anni invece ai tre stranieri protagonisti dell’aggressione

Saracinesche abbassate 15 giorni per un noto chalet – ristorante sul lungomare di San Benedetto a seguito di più violazioni commesse dal gestore. Il provvedimento è stato emesso dal Questore di Ascoli Piceno a seguito dei rilievi eseguiti negli ultimi tempi da polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale finalizzati anche al controllo della movida. Le forze dell’ordine hanno riscontrato che venivano somministrate bevande alcoliche ai minorenni, che era stata organizzata una serata danzante con cena-spettacolo senza la prevista licenza. Non solo, in un’occasione vi era stata una violenta lite con aggressione nei confronti del personale addetto alla sicurezza compiuta da tre cittadini stranieri, i quali, durante la precipitosa fuga hanno anche colpito un passante sulla passeggiata a mare procurandogli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. I tre si sono dati alla fuga in macchina e sono stati poi intercettati e bloccati lungo la statale Adriatica da una volante del commissariato di pubblica sicurezza. Il Questore, nei confronti dei 3 stranieri ha applicato il cosiddetto "Daspo urbano" della durata di due anni. E’ arrivata così una prima risposta, da parte del Questore di Ascoli, a quanti da più tempo sollecitavano provvedimenti esemplari nei confronti degli operatori che non rispettano le leggi e le ordinanze sindacali e nei confronti di chi, nel fine settimana, crede di poter trasformare la città rivierasca in un far west.

ma. ie.