Rissa in campo, tre baby calciatori squalficati

Botte nel torneo Allievi tra Atletico Ascoli e Porto d’Ascoli, il giudice non infierisce: cinque giornate a chi ha commesso il primo fallo

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Ci si aspettavano sanzioni severe nei confronti dei protagonisti della rissa avvenuta domenica mattina a Porto d’Ascoli nella sfida valida per il campionato Allievi Provinciali tra i biancazzurri di casa e l’Atletico Ascoli. L’arbitro nel suo referto di gara ha indicato i calciatori espulsi e le motivazioni dei provvedimenti disciplinari e così il Giudice Sportivo Roberto Mestichelli si è dovuto limitare a valutare quanto riportato dal direttore di gara. Non è infatti stato possibile avvalersi delle immagini registrate dalla tribuna dove, tra l’altro, si vede un guardalinee agitare la bandierina nei confronti di alcuni ragazzi. Ma l’arbitro, che tra l’altro è un ragazzo che ha probabilmente la stessa età dei protagonisti di questa pagina tristissima, ha cercato di annotare il più possibile e alla fine qualcuno è riuscito ad evitare provvedimenti più severi. Nonostante il comunicato del Giudice Sportivo della Figc, sia ufficiale e leggibile da chiunque, la redazione sportiva del Carlino ha deciso di non pubblicare i nomi dei ragazzi. Al di là del fatto che si tratta di minorenni, è giusto che non si ‘sbatta il mostro in prima pagina’ e che chi vuole i nomi vada a cercarseli da solo.

Di sicuro si spera che questi provvedimenti servano da lezione per questi giovani calciatori di 15 anni che hanno ancora parecchia strada davanti sia nel calcio (si spera) che nella vita. Vale quindi la pena ricordare le dichiarazioni rilasciate proprio al Carlino dal presidente del Porto d’Ascoli, Vittorio Massi: "Nel video, tra tante cose brutte che ho visto – ha detto il patron l’altro giorno – tra schiaffi, pugni e calci ho però ammirato anche il numero 11 dell’Atletico che è andato ad abbracciare due ragazzi del Porto d’Ascoli. Beh, io voglio ripartire da lì. Condannando la violenza, ma anche rendendo merito a chi già in campo ha preso le distanze da quello che stava accadendo".

Alla fine, così, il Giudice Sportivo Provinciale Roberto Mestichelli ha inflitto cinque giornate di squalifica al calciatore dell’Atletico Ascoli che ha dato inizio agli incidenti. Il ragazzo espulso per un violento fallo di gioco nei confronti di un avversario, si rendeva colpevole di condotta violenta nei confronti dello stesso atleta del Porto d’Ascoli (colpito con un pugno, ndr) che aveva subito il fallo. Contemporaneamente sono stati squalificati per quattro gare un calciatore del Porto d’Ascoli per condotta violenta nei confronti di calciatori avversari a gioco fermo e per tre giornate il suo compagno di squadra espulso per condotta violenta nei confronti di un avversario, dopo il fallo subito.

Valerio Rosa