
Ferie finite: si torna a scuola ma, almeno a San Benedetto, fra molte polemiche. A cominciare dalla protesta di un gruppo di genitori con figli iscritti alla scuola media ‘Curzi’, adirati per la soppressione del pulmino che regolarmente conduceva gli studenti alla palestra di via Togliatti. Accese rimostranze sono andate in scena anche nell’ultimo consiglio comunale, dove Luciana Barlocci ha espresso dubbi sulle nuove tariffe relative al doposcuola, in alcuni casi aumentate. Mamme, papà e consiglieri si preparano a dare battaglia, mentre il vertice comunale augura buon anno scolastico agli alunni, inaugurando la nuovissima scuola ‘Manzoni’ di via Ferri. Il caso del giorno è rappresentato dal forte malumore espresso dai genitori della ‘Curzi’: in una nota, gli scriventi affermano di essere venuti a conoscenza della novità nel giorno stesso in cui i ragazzi sono tornati a scuola. La stessa missiva rammenta che il servizio di trasporto deve essere garantito in special modo agli alunni disabili. Ma non finisce qui. "La soppressione del servizio per l’Isc Centro – recita la nota - comporterà conseguentemente l’impossibilità di esecuzione del progetto ‘Acque Sicure’, avviato già nel precedente anno scolastico, al quale progetto numerosi studenti avrebbero dovuto partecipare già sin dal mese di settembre a causa dell’indisponibilità del Complesso Polivalente di Porto d’Ascoli nel corso del precedente anno scolastico". La domanda sorge spontanea: come faranno i ragazzi a raggiungere la piscina comunale ‘Gregori’ dalla ‘Curzi’? I genitori sottolineano di non aver ricevuto rassicurazioni in proposito. "Per tutti gli studenti è indispensabile garantire condizioni eque per la realizzazione del diritto all’istruzione – prosegue la missiva - ed è per questo che i genitori sono in rivolta alla vigilia del suono della prima campanella, annunciando azioni di protesta ed ogni altro atto conseguente affinché il servizio pubblico di trasporto acquisisca la finalità assistenziale del diritto all’istruzione scolastica costituzionalmente garantito". Dalla secondaria di primo grado si passa, quindi, alla primaria. A farlo è stata la Barlocci, che nel consiglio dell’11 settembre ha passato al setaccio il nuovo servizio di doposcuola dei tre Isc, assegnato a due cooperative tramite procedura indetta dal comune. La lente d’ingrandimento si è soffermata sulle tariffe, cambiate per chi usufruisce del servizio due e tre volte a settimana: "L’aumento, che va dal 45 al 59%, risulta immotivato – ha commentato la consigliera - ed ingiustificato soprattutto a seguito dell’emissione di un bando di co-progettazione".
Ieri mattina, infine, il sindaco Antonio Spazzafumo ha tagliato il nastro alla nuova aula della ‘Marchegiani’ e poi alla scuola ‘Manzoni’, opportunamente ristrutturata. Gli spazi del plesso, ha spiegato la preside Giuseppina Carosi, sono stati conformati al modello ‘Dada’ (Didattiche per Ambienti Di Apprendimento), che prevede lo spostamento autonomo dei ragazzi durante i cambi d’ora nelle aule per le specifiche discipline. La facciata est della scuola, infine, verrà abbellita dal murales di un noto artista ascolano.
Giuseppe Di Marco