Ritorno al cinema e a teatro al 100%: "Spettatori sereni per i controlli"

Ottimismo tra i gestori delle sale cittadine: "Abbiamo notato che con il Green pass si sentono tranquilli"

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Da lunedì i cinema, così come i teatri, le sale concerto e i musei, sono tornati ad essere fruibili al 100% della loro capienza. Una boccata d’ossigeno per i gestori e titolari dei primi, così come per gli organizzatori di spettacoli dal vivo e per le cooperative che hanno in appalto le strutture museali, da un anno e mezzo alle prese tra chiusure e accessi contingentati. Ad Ascoli il cinema è sempre stato uno dei passatempi preferiti dei cittadini, molti dei quali veri e propri cinefili, grazie anche alla presenza in un comune di nemmeno 50mila abitanti di tre cinema (un tempo anche di più), ora tutte multisale: ‘Odeon’ e ‘Multiplex delle Stelle’ gestite dalla ‘Publiodeon’ della famiglia Ferretti, e il ‘Nuovo CineTeatro Piceno’ di cui è titolare la Diocesi che lo gestisce anche. "Benché il lunedì non sia il giorno ideale per valutare l’impatto della nuova misura – dice Pietro Ferretti –, comunque nei nostri cinema un po’ di movimento c’è stato. Aspettiamo, però, il fine settimana per capire come andrà. Iil ritorno alla capienza al 100% è una cosa molto positiva senza ombra di dubbio. Ora occorre solo far tornare le persone al cinema".

Ferretti spiega però come, nonostante il Governo abbia cambiato le percentuali di capienza, la linea della ‘Publiodeon’ rimarrà quella che porrà al primo posto la sicurezza degli spettatori. "Continueremo a lasciare – continua – uno o due posti tra gruppi, anche se da ora in avanti non è più dovuto. Crediamo, infatti, che assicurare un minimo di distanziamento tra estranei aiuti psicologicamente. Quando potremo permettercelo lo faremo. Certo è che a Natale, ad esempio, sarà più difficile rispettare questa condizione, ma quando la sala non è piena non ha senso mettere spalla a spalla chi non si conosce. Lo facciamo per la nostra tranquillità e per quella dei clienti. Abbiamo notato, inoltre – dice ancora Pietro Ferretti –, che le persone apprezzano il Green pass e il fatto che noi facciamo dei controlli molto scrupolosi. Si sentono più serene. Oltre ad avere gli impianti di areazione super performanti nelle nostre sale, il fatto che l’accesso sia consentito solo ai possessori della certificazione verde Covid-19 rassicura lo spettatore ulteriormente. Comunque – conclude – la strada ora è quella giusta, non cantiamo vittoria perché lo scorso anno di questi tempi ci hanno fatto richiudere, ma speriamo davvero che questa sia la volta buona". Sulla stessa lunghezza d’onda anche la responsabile del ‘Nuovo CineTeatro Piceno’, Ina Komino. "E’ una buona notizia – dice la Komino –, anche se per noi non cambia tanto per la programmazione normale settimanale. Con le nuove misure cambierà invece in meglio quando abbiamo eventi nelle nostre sale".

Lorenza Cappelli