Riunione senza sindaci Incontro con la Regione, Loggi: chiamati all’ultimo Era solo una passerella

Bufera sulla diserzione della maggioranza dei primi cittadini ai due meeting con Acquaroli e Saltamartini. L’ira del presidente della Provincia: "Alla nostra assemblea loro neanche si presentarono".

Riunione senza sindaci  Incontro con la Regione,  Loggi: chiamati all’ultimo  Era solo una passerella

Riunione senza sindaci Incontro con la Regione, Loggi: chiamati all’ultimo Era solo una passerella

Quanti Comuni servono per rappresentare un territorio come il Piceno? Sicuramente molti di più rispetto a quelli che ieri hanno assistito alla duplice presentazione del piano sociosanitario a cura della regione. Cinque, i referenti istituzionali presentatisi ad Ascoli - escluso Fioravanti in veste di anfitrione, solo Castignano, Palmiano, Appignano e Comunanza – e canovaccio pressoché identico a San Benedetto, dove oltre a Spazzafumo sono apparsi i primi cittadini di Acquaviva, Montalto, Monsampolo e Montefiore, nonché Alessandro Rocchi per Grottammare. Insomma, non proprio un bagno di folla per il presidente Acquaroli e l’assessore Saltamartini, che hanno illustrato i risultati delle ricerche effettuate dalla Politecnica delle Marche e dalla Bicocca di Milano per analizzare la ‘domanda di sanità’ nel Piceno. Riassunta la montagna di dati, che si traduce nella necessità di implementare la medicina territoriale ed aumentare la mobilità attiva, Saltamartini ha risposto ad alcune osservazioni avanzate soprattutto dai sindacati, a cui è stato dato ampio spazio per le rivendicazioni del caso. Ma la sensazione è che la regione stia sottovalutando la fame di partecipazione e condivisione che da decenni attanaglia il territorio su un tema tanto scottante come quello della sanità.

Un atteggiamento che Sergio Loggi, vero grande assente della riunione di ieri, giudica imperdonabile: "Questo incontro è stato convocato tre giorni fa, e solo questo meriterebbe una riflessione a sé – ha sentenziato il sindaco di Monteprandone e presidente della provincia – In secondo luogo voglio ricordare che quando ho convocato l’assemblea dei sindaci, che da anni non ha un suo presidente, la Regione non si è presentata. Con tutto il rispetto mi sembra che la presentazione di oggi sia stata soltanto l’ennesima passerella di una compagine politica. Questa riunione dimostra quanto la regione sia scollegata dalle amministrazioni del territorio che governa. Se si vuole ascoltare un territorio – prosegue Loggi – esiste un’occasione migliore di una conferenza in cui sono riuniti tutti i sindaci del nostro ambito? Oggi, da quel che mi risulta, i comuni non hanno partecipato in massa. Quindi alla Regione domando: quando pensa di recepire le nostre richieste? Quando pensa di ascoltare chi vive in prima linea i problemi della sanità? Credo che per riformare i nostri servizi si debba lavorare nelle sedi deputate. E credo che il nostro territorio abbia ben poco bisogno di iniziative come quella di oggi".

Giuseppe Di Marco