"Riusciremo a sistemare il ponte sull’Ancaranese"

L’altra importante sfera di intervento sarà costituita dalla viabilità. Si provvederà alla manutenzione sulle strade di competenza con 21 milioni di euro. Questo sempre per quanto riguarda il 2022. Saranno invece 12,5 milioni le risorse per il 2023, con 5 milioni previsti nel 2024 (38,5 milioni complessivi). I progetti saranno rivolti a monitoraggio e manutenzione straordinaria dei ponti per circa 9,2 milioni. Tra questi spicca l’importante intervento sul ponte dell’Ancaranese che sarà reso possibile grazie alla sinergia trovata anche con la Provincia di Teramo. "Grazie alla scelta di anticipare il bilancio riusciremo ad avere un’operatività maggiore per quanto riguarda la viabilità – ha commentato Daniele Tonelli, consigliere con delega alle infrastrutture viarie, mobilità sostenibile e trasporti –. Il tema che ci ha ispirato è quello della sicurezza stradale. Oggi avremo le somme per sistemare la fruibilità della viabilità di tutti i giorni. Abbiamo avuto anche altre linee di finanziamento fuori dal cratere. Interverremo sullo sviluppo della Mezzina. Il ‘decreto ponti’ ci consentirà di sistemare il ponte sull’Ancaranese tra Ascoli e Teramo. Su questo tema c’è un percorso in via di definizione molto importante che vede tanti enti insieme. Tutti hanno espresso la volontà di portare avanti questo snodo fondamentale. Basti pensare che questo è il ponte più transitato di tutta la provincia. Continueremo ad investire anche sul mare con interventi di manutenzione sulla bretella che unisce la Superstrada a San Benedetto". Oltre alle strade le azioni saranno rivolte al rifacimento della segnaletica stradale (orizzontale e verticale) con circa 500mila euro. A ciò andranno inoltre ad aggiungersi la cura del verde con il servizio di decespugliazione e tutela ambientale, stimato in 400mila euro, e il piano sgombro neve con 1,250 milioni. "Abbiamo garantito la tenuta delle strade anche quando ci sarà la neve – ha proseguito –. Interverremo per garantire la sicurezza stradale nei paesi interni. Si attendono tra l’altro novità dal Governo sulle manutenzioni ordinarie. Si parla di dare 100 milioni alle province e questo ci permetterebbe di avere una marcia in più rispetto a quello che abbiamo fatto".

mas.mar.