GIUSEPPE DI MARCO
Cronaca

Riviera, la concessione dopo quella del Ciarrocchi

L’assessora Cinzia Campanelli e lo stato dell’arte dello stadio: "La Samb ha chiesto di sottoscrivere prima la pratica del campo".

Il Consiglio comunale di ieri sera

Il Consiglio comunale di ieri sera

Considerati i tempi stretti per adempiere a tutti gli impegni richiesti per l’iscrizione ai vari campionati di calcio, sia per la squadra principale sia per le squadre giovanili, essendo la sottoscrizione della concessione dello stadio ‘Riviera’ collegata a quella dell’impianto sportivo ‘Ciarrocchi’, per ragioni burocratiche, la Us Sambenedettese ha chiesto di sottoscrivere prima la concessione del ‘Ciarrocchi’ prevista per venerdì 23 maggio, previa approvazione da parte di questo consiglio comunale, e poi procedere alla sottoscrizione del contratto di concessione dello stadio ‘Riviera’ entro il 31 maggio.

È così che l’assessora Cinzia Campanelli ha spiegato lo stato dell’arte sull’affidamento del ‘tempio del tifo’, legato all’altro grande protagonista del consiglio di ieri, ossia il caso ‘Ciarrocchi’, discusso e votato in tarda serata. Un consiglio nel quale si è discusso anche dei lavori al ‘Ballarin, con Annalisa Marchegiani che ha chiesto il cronoprogramma dei lavori relativi al completamento del parco.

"Il 17 dicembre sono stati sospesi i lavori – ha risposto il vicesindaco Tonino Capriotti - tale sospensione si era resa necessaria per ragioni legate alla definizione di possibili interazioni tra diverse progettazioni incidenti sull’area, per produrre una realizzazione organica e coerente, correlata agli ulteriori finanziamenti, ossia quelli provenienti dalla Fondazione Carisap e i fondi comunali. Quindi è stato dato mandato di redigere una variazione all’elaborato. Il 29 marzo il planivolumetrico è stato approvato e il 29 aprile è stata affidata a Canali Associati srl la redazione della perizia di variante. Il 20 maggio sono stati chiesti i documenti di autorizzazione paesaggistica in Soprintendenza. Attualmente si sta procedendo all’elaborazione della perizia di variante da approvare dopo aver concordato con l’impresa aggiudicataria le eventuali integrazioni sui prezzi contrattuali. Dopodiché si procederà alla ripresa dei lavori per il completamento dell’intervento finanziato con il Pnrr. Contemporaneamente si procederà alla redazione dei progetti complementari quali il ‘giardino inclusivo’ e il completamento del parco Ballarin. Riteniamo, pertanto, che tempi di conclusione dei lavori siano ancora compatibili con le scadenze del Pnrr".

"L’assessore Capriotti è fuori contesto sul Ballarin – ha replicato Marchegiani - Siamo a 4 milioni di euro e non c’è ancora nulla. A giugno scadono i 6 mesi previsti per una sospensione motivata. Poi credo ci siano costi aggiuntivi. Il ‘Ballarin’ è un girone infernale dantesco".

Giuseppe Di Marco