Il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini, è preoccupato per le anticipazioni che filtrano sul cosiddetto ‘Decreto agosto’: "Già sabato sera, quando le prime indiscrezioni sono cominciate a circolare, mi sono messo in contatto con il sottosegretario Alessia Morani: a lei ho evidenziato il malumore degli imprenditori marchigiani rispetto a provvedimenti che escludono la nostra regione da quel sostegno deciso che il Governo ha destinato solo alla regioni del Sud Italia: sono certo che si troverà una soluzione intelligente ed efficace". Sabatini ha detto che "Morani era ben consapevole di quelle che sarebbero state le forti e giustificate lamentele del nostro tessuto imprenditoriale – ha detto ancora il presidente - e confido che ci possano essere delle sostanziali correzioni nel decreto: non per banali questioni di campanile, ma per una necessità effettiva". Su questo tema sono arrivate anche le prime reazioni politiche: il commissario regionale di Forza Italia, Francesco Battistoni, ha detto che "nel testo che sta girando in queste ore è previsto un taglio del 30% per il pagamento dei contributi ai dipendenti per le aziende, ma solo per il Sud Italia, come se il Centro e il Nord fossero popolati da imprese che hanno subìto meno l’emergenza Covid, o non ci fossero zone sensibili come le aree colpite dal sisma. Qualora il testo venisse confermato sarebbe una vera delusione, l’ennesima per le Marche. Il tutto nel silenzio più totale di Maurizio Mangialardi".
Rachele Silvestri, deputata del Gruppo misto, ha aggiunto che "si continuano a creare aziende di serie A e di serie A. Ridicolo prevedere solo per le aziende del Sud il taglio del 30% sui contributi per tutti i dipendenti, com’è vergognoso che le aziende ubicate in aree fragili come quelle colpite dalle calamità naturali, in primis le aree colpite dagli eventi sismici, non vengano per nulla tenute in considerazione in queste misure di sostegno alle aziende".