Salaria, piano in due fasi Dal restyling alle varianti

Messa in sicurezza dell’arteria, dalle gallerie agli impianti tecnologici, per 55 milioni. L’intervento a Mozzano ne richiede invece altri 25

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Gli obiettivi strategici del piano commissariale Anas per il tratto marchigiano della Salaria si sviluppano su quattro direttrici: aumento dei livelli di sicurezza e comfort, riduzione dei tempi di percorrenza, incremento capacità di flusso nei nodi ad alto utilizzo, ammodernamento tecnologico. Il piano è stato suddiviso in due fasi, al fine di ottimizzare i tempi per la concretizzazione degli interventi, coerentemente con la filiera di progettazione e con l’iter autorizzativo e di appalto delle opere. La ’fase1’ riguarda gli interventi di adeguamento e messa in sicurezza dell’arteria, nella sua configurazione attuale. Si tratta di interventi di manutenzione programmata, che migliorano gli standard manutentivi delle opere stradali esistenti (opere d’arte, gallerie, impianti tecnologici) che costerà complessivamente 55 milioni di euro finanziati in larga parte con il Fondo Infrastrutture del 2018. Ammonta invece a 25 milioni la somma prelevata dal Fondo 2017 per l’adeguamento della Salaria a Mozzano. I tempi di attuazione di ’fase 1’ sono di breve-medio termine, trattandosi di interventi che non necessitano di iter autorizzativi particolarmente complessi. La ’fase 2’ riguarda gli interventi di potenziamento dell’arteria. Si tratta di interventi di nuova costruzione che riguardano la realizzazione di varianti di tracciato. In questo caso i tempi di attuazione sono di medio-lungo termine, trattandosi di interventi che necessitano di iter autorizzativi complessi e conseguenti procedure d’appalto di importi sopra soglia. Tali interventi consentono di ottenere sensibili incrementi dei livelli di servizio e di sicurezza per l’utenza.

I lavori di sostituzione ed adeguamento di barriere stradali bordo ponte e bordo laterale, in tratti saltuari tra i km 155 e 161 (Arquata-Acquasanta) sono in fase di progettazione e l’intervento costerà 650mila euro. In fase di progettazione anche gli interventi di adeguamento e miglioramento tecnico funzionale della sezione stradale in tratti saltuari tra Arquata e Acquasanta (allargamento di 4 curve) per una spesa prevista in 19 milioni di euro. E’ in corso la progettazione definitiva dei lavori di manutenzione straordinaria, per il miglioramento sismico e per la regimentazione delle acque meteoriche provenienti dalla piattaforma stradale del viadotto ’Fiume Tronto’ e costeranno 5 milioni. In corso, infine, i lavori al viadotto San Marco Lisciano e del viadotto Grancaso per 2,5 milioni di spesa.

Peppe Ercoli