"Saldi, bilancio ok grazie ad agosto Eventi decisivi"

I commercianti sorridono: "A luglio invece il gran caldo ha paralizzato le vendite"

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E’ un bilancio tutto sommato positivo quello che tracciano gli operatori commerciali di Ascoli della stagione estiva che volge al termine. I saldi ormai rappresentano solo una piccola componente di una macchina molto più complessa grazie al cui funzionamento gli affari sono andati bene. Dagli eventi organizzati in città alla promozione che del capoluogo Piceno si sta facendo, tutto ha contribuito a creare un indotto di cui ne hanno potuto beneficare le diverse categorie commerciali. "Agosto è stato un bel mese – dice Peppe Paci, titolare del negozio di abbigliamento ‘Zona 23’ di via Ceci –. Grazie anche agli eventi organizzati dall’amministrazione comunale, dalla notte bianca, che ha funzionato, è andata bene. Una notte bianca senza eccessi, nel corso della quale abbiamo iniziato a lavorare subito, dal pomeriggio fino a tarda sera, con molta regolarità e con bei risultati. Abbiamo visto persone che hanno raggiunto Ascoli per gli eventi che sono stati organizzati e che poi hanno speso. I turisti ci sono stati tutto il mese. Discorso diverso, invece, c’è da fare per ciò che concerne luglio quando il gran caldo ha sostanzialmente paralizzato le vendite. Dunque, per tracciare un bilancio, luglio è andato male anche se c’erano turisti, agosto è andato molto meglio. Per quanto riguarda invece i saldi – continua – funzionano ancora. Non a luglio, però, perché hanno preso un andamento irreversibile: i consumatori aspettano i ribassi importanti, il metà prezzo che, appunto, si applica ad agosto. Il potere d’acquisto dell’italiano medio ormai è troppo basso e dunque è costretto a usufruire di ogni occasione che gli viene messa a disposizione per risparmiare".

Soddisfatto di come è andata la bella stagione anche Marco Di Sabatino, titolare dei negozi di abbigliamento ‘Di Sabatino’ di Ascoli e San Benedetto e presidente dell’associazione dei commercianti ‘Wap’. "Estate positiva – dice –, sia ad Ascoli, sia a San Benedetto. La notte bianca è andata molto bene. Il capoluogo Piceno è cambiato moltissimo nel periodo estivo: non ci sono più attività chiuse per ferie e poco movimento. La differenza tra Ascoli e San Benedetto – conclude – è che la prima ha un turismo limitato a poche notti, la seconda gode di vacanze con soggiorni più lunghi". "Il mese di giugno è stato molto buono con un ottimo incremento di fatturato – conclude Primo Valenti, titolare del ristorante ‘Lorenz’ in piazza del Popolo –, luglio e agosto nella media, qualcosina di più rispetto allo scorso anno. Di turisti ce ne sono stati tanti, anche se si tratta di un turismo che non spende molto. Fondamentalmente però, visto il quadro che si era prospettato, siamo contenti. Siamo invece un po’ preoccupati per l’inverno, con i costi dell’energia insostenibili".

Lorenza Cappelli