
I residenti: " E’ mai possibile che nel 2025 si debba andare alla ricerca di campo?"
Montegallo, altro che smart working contro l’abbandono, come mezzo per ripopolare i borghi afflitti dallo spopolamento, nel comune ci sono zone dove la connessione non c’è, aree completamente isolate. L’Italia dei piccoli borghi può ripartire solo se accompagnata da servizi che permettano di trasmette idee, progetti e pensieri alla velocità della luce. Gli abitanti devono poter contare sulle stesse opportunità degli altri. A Montegallo tutto questo è un’utopia. Nei giorni scorsi, a seguito delle piogge i residenti sono rimasti addirittura senza luce e senza telefono. Protestano i cittadini: "La mancanza di copertura del segnale rete mobile – dichiarano – si avverte nella vallata da Rigo-Colle a scendere, è mai possibile che nel 2025 ancora si debba andare alla ricerca di campo e colmo dei colmi la fibra c’è dai rilievi stradali. Se come ci auguriamo tutti, partirà la grande ricostruzione, senza una buona rete mobile non andrà da nessuna parte". La mancanza di internet, come ci fanno notare i residenti, è un problema serissimo e in un piccolo borgo può rappresentare un ostacolo significativo per la sua ripresa e il suo sviluppo. Internet non è solo un mezzo di comunicazione e intrattenimento, ma uno strumento essenziale per il lavoro, l’economia, la cultura, la socializzazione e la governance di un territorio. Lo spopolamento delle zone montane è un problema che si fa sentire, si parla della ricostruzione, ma per far ripartire quei luoghi non basterà ricostruire le case, è necessario offrire qualcosa di più, il collegamento con il resto del mondo rappresenterebbe un primo passo significativo.
m.g.l.