
Nel governare la città da Viale De Gasperi, nel pensare ai cittadini che vivono nella riviera delle palme, Antonio Spazzafumo può ben dire di aver fatto, nel 2023, cifra tonda. Tondissima: oltre al primo cittadino, a San Benedetto risiedono esattamente 47.000 abitanti. A dirlo è l’Istat, i cui dati certificano una crescita che sorprende tutti. Tutti, meno lo stesso sindaco: per Spazzafumo, il guadagno di 54 individui a partire dai 46.947 dell’anno scorso è merito, almeno in parte, dell’amministrazione comunale. "Quest’estate, parlando con la gente di fuori che ho conosciuto grazie all’evento Coldiretti, mi è stato detto che San Benedetto è una città viva e attrattiva anche d’inverno. Il nostro comune può vantare un’ampia offerta di alternative variegate, tra iniziative musicali, sportive, culturali. La qualità della vita è buona, la città sicura: San Benedetto è tornata ad essere un punto di riferimento per tutti".
Ma cosa ha fatto l’amministrazione Spazzafumo per migliorare la vita di San Benedetto? "Abbiamo puntato molto sul recupero di strutture e aree che erano rimaste abbandonate da tempo – prosegue Spazzafumo – Fra qualche anno riavremo molte aree in più, come il parco di Villa Rambelli, o il Ballarin, ma anche la lottizzazione di San Pio X. Tutte queste zone avranno grandi spazi da vivere quotidianamente. Il tutto anche grazie alla buona imprenditoria che abbiamo contribuito ad attrarre". Interventi ci sono stati anche in ambito sociale: "Abbiamo stanziato risorse per erogare contributi ai soggetti deboli, alle famiglie numerose e alle persone anziane – dice ancora il sindaco – Abbiamo previsto sgravi e sostegni in ogni ambito, ma molte persone non ne sono ancora a conoscenza: proprio questa mattina ho parlato con una signora, madre di tre figli, che non sapeva di poter ottenere aiuti per il kit scuola e per la mensa scolastica. Possiamo migliorare ancora, ma i risultati già ci stanno premiando".
Giuseppe Di Marco