San Benedetto del Tronto, violenta rissa in centro. Due ragazzi feriti

Nella notte tra sabato 3 e domenica 4 dicembre in piazza Garibaldisi sono scontrati tre giovani fra 20 e 30 anni

San Benedetto del Tronto (Ascoli), 5 dicembre 2022 - È stata una notte folle quella tra sabato e domenica, durante la quale in pieno centro a San Benedetto si è innescata una furibonda rissa tra ragazzi, con feriti di una certa importanza. Teatro del furioso parapiglia è stata piazza Garibaldi, quella del mercato infrasettimanale, dove si sono scontrati tre giovani, d’età compresa fra i 20 e i 30 anni, un italiano e due stranieri non comunitari, comunque tutti residenti e domiciliati in Riviera. La cosiddetta movida, questa volta non c’entra. Le fasi del terribile parapiglia sono ancora in corso d’accertamento, così come i motivi che l’hanno scatenata. All’opera ci sono i carabinieri della compagnia di San Benedetto che hanno fermato e portato nelle camere di sicurezza della caserma di viale dello Sport i contendenti.

Carabinieri in azione di notte
Carabinieri in azione di notte

Sul luogo della battaglia, combattuta con ogni sorta di corpo contundente, lame, mazze e senza esclusione di colpi, non sono intervenuti mezzi di soccorso. I feriti hanno raggiunto autonomamente al Pronto soccorso: l’italiano è quello che ha subito i danni maggiori, tanto che è stato giudicato guaribile in oltre 40 giorni, uno dei due stranieri, invece, ne avrà per una quindicina di giorni, mentre il terzo sembra essere uscito indenne da quell’inferno. I militari dell’Arma sono stati chiamati dalle autorità sanitarie, dopo che al Pronto soccorso sono arrivati i due feriti seri. Da qui in poi le notizie si fanno frammentarie.

Gli investigatori dei carabinieri stanno indagando per accertare il movente di tanta violenza.

Non sembra trattarsi un evento scatenato da futili motivi e tanto meno tra persone in stato d’ebbrezza alcolica o per uso di droghe. Probabilmente dietro un’azione di tale portata c’è qualcosa di più serio e di articolato. I giovani, dopo gli accertamenti clinici e le cure del caso, sono stati presi in consegna e trasferiti nelle camere di sicurezza, dove hanno trascorso la giornata di ieri, in attesa delle disposizioni della Procura di Ascoli, che si occupa del complesso caso e che potrebbe anche decidere per l’arresto dei contendenti, considerata la gravità di quanto accaduto.