San Benedetto, caos dal parrucchiere. Negozio distrutto

Nel mirino l’attività di Rolando Baldassarri: l’autore del violento blitz è il marito di una ex dipendente

Negozio distrutto

Negozio distrutto

San Benedetto del Tronto, 19 ottobre 2018 - Il datore di lavoro non la paga, il marito della donna entra nel negozio di parrucchieria e lo distrugge a suon di mazzate, poi va a costituirsi nella caserma dei carabinieri di San Benedetto. Il movimentato episodio è accaduto verso le 10 di ieri in via Piemonte, al civico 70, dove si trova il locale del «Parrucchiere delle dive», Rolando Baldassarri. E’ lo stesso Rolando, personaggio molto noto nell’ambiente, oggi in difficoltà per motivi di salute piuttosto seri, a raccontare l’incredibile episodio.

«La mia ex collaboratrice viene da una importante scuola per parrucchieri, ma non è riuscita a far risalire l’attività, così mi ha detto che se ne sarebbe andata. La devo pagare e gli avevo chiesto di avere pazienza, ma stamattina è venuta in negozio, abbiamo avuto una discussione, mi ha rotto gli occhiali, poi è uscita a chiamare il marito che è arrivato con una mazza da carpentiere ed ha distrutto tutto». Nel negozio non c’è più uno specchio intatto, un apparecchio o un accessorio rimasto integro. Spaccati i lavandini di ceramica, i carrellini di plastica, tutti gli specchi, i vetri antisfondamento della porta d’ingresso irrimediabilmente danneggiati.

I danni sono veramente importanti. «Era uscita per andare a prendere le sigarette e quando sono tornata ho trovato moglie e marito che stavano nel negozio – racconta, con un italiano stentato, un’amica del parrucchiere che lo aiuta nei momenti di bisogno – Quando è iniziata la distruzione mi sono spaventata, sapevo che non avrei potuto fermarlo, mi sono nascosta dietro una poltrona, poi ho preso la borsa è sono fuggita. Ero sotto shock, non ho mai visto una cosa simile, sembrava un film horror». L’autore del gesto è un offidano di 53 anni che non è fuggito, non si è allontanato dal luogo dove tutti i negozianti della zona lo conoscono e, secondo lui, conoscono anche i motivi della discussione degenerata in distruzione.

La conferma la dà lo stesso parrucchiere: «Tutti hanno visto e sentito, ma ai carabinieri hanno detto di non aver visto nulla». L’offidano si è poi recato nella caserma dei carabinieri di viale dello Sport per farsi identificare e per raccontare di essere l’autore dei danneggiamenti del negozio del parrucchiere. Evento che l’uomo ha confermato anche su Facebook sulla pagina de «La Nuova Riviera» dove ha scritto candidamente: «Sono stato io e mi sono costituito».

Rolando Baldassarri nella sua lunga carriera con le forbici in mano ha pettinato decine di dive dello spettacolo e ha raccolto le foto in una sorta di totem che campeggia nel negozio, tra le pochissime cose rimaste intatte. Nel periodo in cui andava in voga, Rolando è arrivato a gestire 36 negozi di parrucchiere in giro per l’Italia ed oggi vive di ricordi, sfogliando articoli di giornali e riconoscimenti vari, senza nascondere eventi che gli sono costati molto caro, perfino a livello giudiziario.