San Benedetto regina del turismo Per arrivi è prima nelle Marche

Bene anche Grottammare che entra nelle prime dieci. E Ascoli cresce rispetto all’anno scorso

Migration

La stagione balneare del 2022 è andata bene e non è una novità, poiché albergatori e concessionari di spiaggia l’hanno evidenziato più volte durante l’estate. I numeri raccontano una storia ancora provvisoria che va da gennaio a settembre. Il dato rilevante è che la città di San Benedetto è tornata al primo posto nelle Marche, seguita da Senigallia in termini di arrivi, ma rimane alle spalle di Senigallia per quanto riguarda il numero delle presenze. Fra le prime dieci località turistiche delle Marche, al settimo posto entra Grottammare che precede Recanati e Porto Sant’Elpidio. Ovviamente si tratta di differenze minime, quindi il discorso è legato anche a come e quanto hanno denunciato i proprietari degli appartamenti. Sulla Riviera delle Palme ci sono migliaia di case che vengono affittate a turisti italiani ed esteri, durante la stagione estiva e non tutti vengono registrati. A ogni modo ci atteniamo all’ufficialità, dati che arrivano dall’Osservatorio turistico regionale delle Marche, che precisa come questi numeri siano ancora provvisori. Diciamo subito che nella provincia di Ascoli sono arrivati, complessivamente 334.907 turisti italiani e stranieri, che hanno generato 1.802.483 presenze, nel 2021 gli arrivi erano stati 289.010 pari a 1.422.140 presenze, vale a dire quasi 46 mila arrivi in più, che hanno fatto lievitare il numero delle presenze di oltre 380 mila unità.

Ora diamo uno sguardo alle più importanti località turistiche iniziando da San Benedetto, dove nel periodo gennaio-settembre di quest’anno sono arrivati 158.481 turisti che hanno generato 757.587 presenze, l’anno scorso gli arrivi furono 140.148 per 679.116 presenze. Vi è stato quindi un incremento di oltre 78 mila presenze. La permanenza media è pari a 4,78 giorni. Grottammare ha fatto registrare un vero e proprio salto di qualità facendo registrare 69.233 arrivi per 508.676 presenze. L’anno scorso gli arrivi furono 43.771 pari a 243.737, che significa un aumento di circa 260mila presenze e soprattutto una permanenza media che è schizzata a oltre 7 giorni. Benissimo anche Cupra Marittima dove si sono registrati 29.700 arrivi (nel 2021 sono stati 27.537) per 305.731 presenze (l’anno scorso erano state 269.934). Gli arrivi quindi sono stati 2.163 in più e le presenze 35.797 in più. La permanenza media è stata di oltre 10 giorni. La città di Ascoli ha visto arrivare 26.589 turisti che hanno generato 55.559 presenze. L’anno scorso gli arrivi furono 20.351 e le presenze 46.645. La permanenza media è stata di poco inferiore a 3 giorni. Va precisato, a ogni modo, che in Ascoli non ci sono molte strutture ricettive ed i turisti hanno soggiornato nelle località della costa o dell’immediato entroterra. Il dato, quindi, non deve trarre in inganno. Ascoli è una città molto appetibile turisticamente parlando ed ha fatto, sicuramente da traino alle attività ricettive dell’hinterland. Trattandosi di una città storica, non molto grande, giustifica la bassa percentuale dei giorni di permanenza, come avviene in tutte le città d’arte. Buona performance anche Massignano con 8.155 arrivi e 27.555 presenze che la pone al quinto posto nella provincia di Ascoli, a seguire Montefiore con 2.247 arrivi per 14.246 presenze, poi Ripatransone con oltre 12 mila presenze e Monteprandone con oltre 11 mila presenze. Per concludere, i dati del 2022 sono molto vicini a quelli del 2019, prima della pandemia, quando vi fu una stagione formidabile.

Marcello Iezzi