’San Benedetto sarai bellissima’ Muzi: "Una realtà propositiva"

È una fase politica "collaborativa" quella cui Stefano Muzi, capogruppo in consiglio di Forza Italia, ha deciso di accedere. Il consigliere lo ha ufficializzato ieri, annunciando la nascita dell’associazione ‘San Benedetto sei e sarai bellissima’, realtà sorta per avanzare proposte all’amministrazione guidata da Antonio Spazzafumo. Si tratta di un passaggio notevole: Muzi, di fatto, archivia una parte della sua esperienza politica vissuta fino ad oggi per porsi in modo differente nei confronti di chi amministra la città, pur restando nell’ala dell’emiciclo occupata dalla minoranza. "A otto mesi dall’insediamento della nuova amministrazione abbiamo deciso di costituire un’associazione propositiva e non polemica – dice Muzi –. Le schermaglie che leggiamo tutti i giorni sono sterili: il modello partitico non ha portato alla riconferma dell’amministrazione e bisogna accettarlo, quindi nel mio piccolo ho creato un’associazione per dare spazio alle persone, pur rimanendo capogruppo in consiglio di Forza Italia. In questo organismo sarà dato spazio alle persone. Persone nuove, non i soliti nomi. Una coalizione prettamente civica. Partiamo dalla richiesta di una riattualizzazione del piano spiaggia, con la quale chiediamo di rimettere le mani al regolamento, affinché possa essere data una nuova offerta a turisti e operatori". La proposta si sviluppa su tre direttrici principali: servizi per animali, sociale ed eventi. "L’iniziativa che intendo proporre si chiama ‘Dogs on the beach’ - afferma Alberto Ferretti - si tratta di localizzare un certo numero di aree, almeno 3, da destinare agli animali. Le opzioni sono due: o fare spiagge adibite solo a persone con animali di affezione, oppure predisporre aree direttamente nelle concessioni esistenti. Vorremmo anche fare un info point per chi ha esigenze relative agli animali". La proposta di Carmelina De Rienzo, invece, prevede l’attuazione del piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) sull’arenile, la creazione di maggiori servizi e l’acquisto di nuove sedie ‘job’. Gli associati, in ogni caso, non si sbilanciano sulla polemica riguardante le pedane, che vede la maggior parte degli chalet non rispettare le norme del piano spiaggia. Infine, Giulia Cerisoli avanza l’idea di mettere in piedi eventi sportivi di livello, magari attraendo manifestazioni dalle vicine realtà dell’entroterra marchigiano e abruzzese.

Giuseppe Di Marco