San Benedetto, stagione al via in Riviera: novità e prezzi

Per l’avvio dell’estate, tutto pronto già dal prossimo weekend. Dopo 2 anni di pandemia si cerca la normalità. I gestori degli chalet: "Pieni di prenotazioni"

Le spiagge sono ormai pronte per la stagione

Le spiagge sono ormai pronte per la stagione

San Benedetto del Tronto, 15 maggio 2022 - Distanziamento pressoché invariato, prezzi generalmente aumentati per la stagione, prenotazioni a go go: dice questo, in estrema sintesi, l’esame generale degli chalet, che si preparano ad accogliere i primi turisti della stagione. L’estate 2022 vede sparire molte delle – necessarie – limitazioni imposte negli ultimi due anni a causa del Covid. Gli chalet, va detto, sono realtà piuttosto complesse, che mettono insieme servizio in spiaggia e somministrazione di alimenti e bevande. Per alcuni la faccenda si complica ancora, visto che al proprio interno includono aree di svago e campetti per gli sport su sabbia. Pare superfluo notare, pertanto, che con il caro energia e materie prime, gli stabilimenti abbiano numerosi grattacapi. La panoramica, prima di avviare le danze, diventa obbligatoria.

"Saremo pronti già dal prossimo weekend – spiega Ennio Capriotti, dello chalet ‘da Luigi’ – e riteniamo che mantenere il distanziamento dell’anno scorso sia una cosa importante. Per quanto riguarda i prezzi, il giornaliero rimane invariato in un range fra i 15 e i 20 euro – a seconda della fila, nda – mentre lo stagionale si attesta fra i 500 e gli 850 euro, circa 50 euro in più rispetto all’anno scorso. Di prenotazioni siamo pieni per l’intera stagione, quindi speriamo vada tutto bene".

Un discorso simile vale anche per il ‘Miramare’. "Pur mantenendo il distanziamento dell’anno scorso, riusciamo a garantire la permanenza di circa 240 ombrelloni – afferma Tony Boaretto – e le prenotazioni stanno fioccando. Sui prezzi è stato necessario fare qualche piccolo aumento: lo stagionale va da 500 a 1.000 euro, quindi parliamo di uno scostamento compreso fra i 50 e i 100 euro a seconda della fila".

Sul lungomare, oramai, sono ben pochi quelli che possono permettersi di tenere i prezzi invariati. "Dopo la pandemia, per questioni di sicurezza, non è pensabile tornare indietro – asserisce Sandro Grilli – rimaniamo con meno ombrelloni. Al ‘Kontinki’ siamo passati da 140 a 118 ombrelloni, mentre al ‘Playa Marconi’ da 100 a 80".

"Oggi – prosegue l’imprenditore – abbiamo un tariffario che si muove fra 500 e 1.000 euro per lo stagionale: l’anno scorso viaggiavamo fra 450 e 900 euro. L’importante sarà diversificare le attività: al ‘Kontinki’ ci concentriamo sulla ristorazione ‘slow’, mentre al ‘Playa’ offriamo servizi più celeri. Sono target differenti, ma in ogni caso, visto l’aumento dei costi delle materie prime e delle utenze, anche in questo ambito i prezzi salgono, anche se di poco".

I listini esposti nei bar e all’ingresso dei locali, sul lungomare, parlano chiaro: dai caffè alle bibite alle fritture, si registra un aumento del 10%. E in alcuni casi particolari, a queste problematiche se ne aggiungono altre, ben più ‘locali’.

"Manteniamo il prezzario degli ombrelloni, nello stagionale, fra i 450 e i 700 euro – sostiene Massimo Zagaglia, del ‘Club 23’ – ma qui di fronte bisogna al più presto smontare il cantiere".

Nella parte centrale del lungomare, infatti, si sta ancora effettuando il restyling e proprio i tempi per la sua conclusione ha provocato qualche polemica tra i gestori di chalet e non solo, nell’ottica di vivere finalmente una stagione di piena normalità. "Speriamo che i lavori finiscano entro maggio, o i turisti non riusciranno a raggiungerci, né a parcheggiare nelle vicinanze".