
Per via Ferri in arrivo novità
Quattordici parcheggi in più per compensare l’istituzione del disco orario, ma anche l’introduzione della zona 30. C’era via Ferri al centro dell’assemblea organizzata dal comitato di quartiere venerdì sera. Ed è stato proprio su questa strada che si è concentrato praticamente tutto il dibattito. Nel tratto di via Ferri compreso tra piazza San Filippo Neri e il civico 69, la recente introduzione del disco orario aveva creato malumori tra i residenti. Per questo l’amministrazione comunale ha deciso di intervenire, proponendo quattordici nuovi stalli di sosta per mitigare gli effetti del provvedimento. A spiegare nel dettaglio il piano è stato l’assessore alla viabilità Lorenzo Vesperini, presente all’incontro insieme al presidente del comitato di quartiere Roberto Vesperini. L’obiettivo è quello di bilanciare le esigenze di residenti e commercianti dopo l’introduzione delle nuove regole sulla sosta. La soluzione individuata prevede il passaggio dal parcheggio in linea alla disposizione "a lisca di pesce", che consentirà un aumento dei posti disponibili. In particolare, i posti auto passeranno da sei a dodici nel tratto compreso tra i civici 72 e 78, e da sei a dodici anche davanti al negozio Santori, poco prima dell’incrocio con via De Carolis. A questi si aggiungono due ulteriori stalli, che verranno ricavati eliminando la zona di carico-scarico nei pressi dell’edicola davanti alla chiesa. I tempi per la realizzazione degli interventi sono stati definiti "brevi" dallo stesso Vesperini, ma l’unico ostacolo resta la presenza di un cantiere nei pressi del Bar Amico, che al momento impedisce l’apposizione della segnaletica orizzontale. I momenti di tensione non sono mancati. Il confronto tra residenti e commercianti si è acceso sin dai primi interventi. "Ci avreste dovuto avvisare", ha dichiarato uno dei residenti. Vesperini ha risposto sottolineando l’urgenza di affrontare un problema concreto: "In due mesi abbiamo contato 300 multe e dovevamo trovare una soluzione rapida a questo problema. Tra l’altro, il disco orario è attivo dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 20 e non 24 ore al giorno". Presente all’assemblea anche il consigliere comunale Paolo Canducci, che nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione sul tema. "La convocazione di un’assemblea sarebbe stato il modo corretto per affrontare questa situazione. Vedere residenti contro negozianti è un fallimento per l’amministrazione". A margine del confronto, l’assessore Vesperini ha confermato che la zona oggetto delle modifiche verrà inserita nella cosiddetta "zona 30". Emidio Lattanzi