GIUSEPPE ERCOLI
Cronaca

San Marco, ecco come non inquinare

Il 25 aprile rappresenta, da sempre, un momento fondamentale nella storia del nostro Paese. La Festa della Liberazione è occasione...

Il 25 aprile rappresenta, da sempre, un momento fondamentale nella storia del nostro Paese. La Festa della Liberazione è occasione di ricordo, riflessione e gratitudine verso i Partigiani che hanno sacrificato la propria vita per la libertà e la democrazia. Colle San Marco, che ospita il Sacrario partigiano, sarà anche quest’anno il luogo simbolo dove celebrare questa giornata all’insegna della memoria, ma anche della sicurezza e del rispetto per l’ambiente.

Per questo tornano i "Consigli utili per vivere insieme il pianoro di San Marco in maniera ecocompatibile ed ecosostenibile", promossa da Ecoinnova, Ascoli Servizi Comunali e Legambiente Marche, con il patrocinio del Comune e i volontari di Legambiente, Marche Rifiuti Zero, Fiab, Ascoli da Vivere, Apply APS, AP Events e Atelier 1. L’obiettivo è chiaro: sensibilizzare la cittadinanza, in particolare i giovani, sull’importanza della raccolta differenziata e della tutela dell’ambiente, nel rispetto di un luogo così significativo per la storia collettiva.

Saranno quindi distribuiti gratuitamente kit per la raccolta differenziata e allestite mini isole ecologiche al pianoro, facilitando lo smaltimento corretto dei rifiuti. Volontari ed ecovolontari saranno a disposizione per fornire supporto e garantire il rispetto delle quattro semplici regole fondamentali per mantenere pulito e ordinato Colle San Marco.

Ma questa giornata sarà anche e soprattutto un’occasione di memoria condivisa. Ritrovarsi al pianoro, dove i Partigiani ascolani combatterono e resistettero, significa onorare il loro sacrificio con gesti concreti di civiltà, partecipazione e consapevolezza.

Per garantire che la festa si svolga in sicurezza, il Comune di Ascoli ha emanato un’ordinanza che vieta, dalle ore 15 di domani alle ore 8 di sabato, la vendita e somministrazione di bevande alcoliche superiori ai 5 gradi, nonché l’uso di contenitori in vetro o lattine. Tali misure si rivolgono a tutte le attività, fisse o ambulanti, presenti nell’area del pianoro. L’intento è duplice: tutelare la pubblica incolumità e ridurre l’impatto ambientale, favorendo l’uso di materiali più sicuri e facilmente riciclabili.