Sanità, palla alla commissione Documento con tutte le criticità

Fari sui problemi del Madonna del Soccorso. Giovedì 8 giugno verrà eletto il nuovo vicepresidente

Sanità, palla alla commissione  Documento con tutte le criticità
Sanità, palla alla commissione Documento con tutte le criticità

Crisi della sanità in riviera, il comune riporta tutto in commissione: sotto la guida del nuovo presidente Umberto Pasquali, si procederà a nominare una sottocommissione e a stilare un documento con tutte le problematiche vissute dal Madonna del Soccorso e riscontrate nel Piano sociosanitario appena licenziato dalla regione Marche. La nuova riunione dei consiglieri, nello specifico, si terrà nel pomeriggio di giovedì 8 giugno: nel corso della seduta verrà eletto il nuovo vicepresidente, dopo il brevissimo interim di Nicolò Bagalini. E si presuppone che già questo possa essere un passaggio sofferto, dato che l’ultima commissione si è chiusa con uno stallo politico proprio su questo punto. Sia quel che sia, tale ruolo spetterà alla minoranza, ma in tal senso sono già da escludere, almeno in teoria, i nomi di Annalisa Marchegiani, Aurora Bottiglieri, Giorgio De Vecchis e di tutta la destra. Porta socchiusa solo per Luciana Barlocci, nome che però non piacerebbe alla maggioranza.

Chiuso questo discorso, quindi, si costituirà la sottocommissione e si comincerà a lavorare sul documento recante tutte le criticità del servizio sanitario locale: un atto che solo in un secondo momento verrà condiviso con i sindaci del medesimo ambito. Si tratta di una manovra politica piuttosto chiara: l’amministrazione di San Benedetto infatti sembra voler assumere quel ruolo di compagine capofila che finora non ha ancora ricoperto. Il tutto, quindi, dovrebbe essere esposto nella commissione regionale sanità, alla presenza della commissaria Maria Capalbo o del futuro direttore generale, Nicoletta Natalini, che prenderà servizio a partire dal 17 luglio. Nel frattempo, anche i sindacati scalpitano per l’arrivo della bella stagione, che in riviera porta un sovraccarico di lavoro in ospedale. "Consapevoli – scrivono Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Fials – della fragilissima situazione in cui la dottoressa Capalbo dovrà inserirsi compiendo scelte importanti sin dall’assunzione dell’incarico e del compito arduo, assolutamente ineludibile, che dovrà portare avanti, pena l’ingovernabilità dell’intero sistema della sanità pubblica Picena, auspichiamo che la nuova commissaria, tra le priorità, inserisca l’immediato confronto con le rappresentanze sindacali al fine di prendere cognizione delle gravi problematiche e con assoluta determinazione adotti i provvedimenti necessari a salvaguardare il servizio sanitario di questo territorio, che di giorno in giorno lascia spazio al privato con le conseguenze che ben si possono immaginare per i cittadini piceni".

Giuseppe Di Marco