Scogliere Grottammare, iniziati i lavori anti mareggiate

L’impresa specializzata in lavori marittimi si occuperà di fare la "ricarica" delle barriere: due segmenti di 80 metri ciascuno

Le scogliere a Grottammare

Le scogliere a Grottammare

Grottammare (Ascoli), 23 settembre 2020 - Sono iniziati l’altro ieri i lavori di manutenzione straordinaria delle scogliere emerse a nord di Grottammare, in zona Torbà. L’attività viene eseguita dalla ditta I.C.M srl di Altidona, impresa specializzata in lavori marittimi, che consiste nella "ricarica" di due segmenti di scogliere, lunghe ciascuno 80 metri, con l’utilizzo di circa 2.200 tonnellate di scogli naturali provenienti da cave di Acquasanta Terme. I massi vengono stoccati nel cantiere che si trova nel pennello a nord della foce del Tesino per poi essere imbarcati e posati in opera con l’impiego di un motopontone con la gru, lungo 55 metri e largo 15.

Il progetto è stato redatto dall’ingegner Marco Marcucci, responsabile dell’area Lavori Pubblici. Il costo dell’opera è di 67 mila euro grazie a un ribasso del 7,30% offerto, appunto, dall’impresa fermana. L’opera è finanziata con fondi regionali già assegnati al comune di Grottammare nel capitolo "Difesa del Suolo e della Costa". Il tempo di esecuzione è fissato in 30 giorni dalla data di consegna del cantiere. "Mettiamo a frutto un contributo regionale assegnato annualmente al nostro Comune per la difesa della costa. L’area più fragile continua a rivelarsi il tratto di spiaggia compreso tra Cupra e Grottammare. Con questo intervento rafforzeremo la scogliera presente a nord della pista ciclabile.

Va detto, tuttavia, che il tratto in questione avrebbe bisogno di un intervento storico: poter spostare la scogliera addossata alla pista calabile verso il largo allineandola a quella esistente: ciò consentirebbe non solo una significativa riduzione dell’erosione, ma soprattutto la creazione di un nuovo ampio tratto di spiaggia libera. L’intervento è stato inserito, grazie anche alla richiesta di Ferrovie, nel Piano della costa. Mancano naturalmente le risorse necessarie e sono tante. Sicuramente quest’amministrazione non vedrà realizzato l’intervento, ma ha posto le basi affinché chi verrà dopo di noi potrà eseguirlo".