Scontro tornado Ascoli, due militari dell'Aeronautica rinviati a giudizio

Sono accusati di omicidio colposo e disastro aviatorio colposo. Nell'incidente morirono quattro piloti

Scontro tra tornado, l'incendio causato dall'incidente nel cielo di Ascoli (Ansa)

Scontro tra tornado, l'incendio causato dall'incidente nel cielo di Ascoli (Ansa)

Ascoli Piceno, 20 giugno 2019 - Il gip del tribunale di Ascoli Rita De Angelis ha rinviato a giudizio due militari dell’Aeronautica finiti nell’inchiesta della Procura di Ascoli riguardante l’incidente aereo avvenuto il 19 agosto 2914 nel quale morirono quattro piloti. Si tratta di Bruno Di Tora, 47enne originario di Caserta all’epoca comandante del 154° Gruppo, al quale era affidata la responsabilità della pianificazione dell’esercitazione, e Fabio Saccottelli, 43 anni di Verbania, indagato quale capo cellula della pianificazione area target della stessa esercitazione: sono accusati di omicidio colposo e disastro aviatorio colposo.

Il processo a loro carico inizierà il 28 ottobre. Ai due militari il procuratore capo di Ascoli Umberto Monti contesta negligenze nella pianificazione della missione e nell’assistenza agli equipaggi di Freccia 11 e Freccia 21 decollati dalla base di Ghedi, che si scontrarono sopra Venarotta poco dopo le ore 14 di quel giorno causando la morte dei quattro piloti i cui familiari si sono costituiti parte civile. Quel giorno persero la vita i capitani Mariangela Valentini, Alessandro Dotto, Giuseppe Palminteri e Paolo Piero Franzese.