Screening di massa Marche: ecco dove si farà ad Ascoli

Covid, Milani : "Siamo pronti, chiederò a Fioravanti anche la palestra di Monticelli". Entro giovedì saranno attivati i posti letto nella Rsa di Ripatransone

Il direttore dell’Area Vasta 5, Cesare Milani

Il direttore dell’Area Vasta 5, Cesare Milani

Ascoli Piceno, 1 dicembre 2020 - Saranno attivati in settimana, al massimo entro giovedì, i posti letto Covid nella Rsa di Ripatransone. Lo assicura il direttore dell’Area vasta 5, Cesare Milani, dopo che nella giornata di ieri, insieme ai suoi collaboratori, sono riusciti a reperire il personale sufficiente per aprire la residenza sanitaria assistenziale.

"Al massimo giovedì – dice Milani – apriamo. Abbiamo reperito gli infermieri e gli operatori socio sanitari che servivano, ovvero rispettivamente 12 e 18. Ma dobbiamo predisporre tutto e ci vogliono alcuni giorni. Siamo riusciti finalmente a trovare la quadra, nonostante dei 12 infermieri attesi per domani (oggi ndr ) in sei non prenderanno servizio perché c’è chi ha rinunciato e chi invece ha il Covid".

E ancora, il numero uno della sanità del Piceno annuncia come l’Area vasta 5 sia pronta per lo screening di massa alla popolazione che la Regione ha intenzione di mettere in campo dalle prossime settimane.

Nella prima fase, così come annunciato dal presidente Francesco Acquaroli, coinvolgerà le città con più di 20 mila abitanti, e dunque anche Ascoli. Sarà utilizzato il tampone antigenico e la partecipazione è gratuita e su base volontaria.

"Siamo pronti – dice Milani – e per farlo abbiamo individuato l’auditorium della Casa della gioventù (zona ex Pennile di Sotto ndr ) dove attiveremo due postazioni e dove saranno impegnati, sia i medici delle Usca che si sono resi disponibili, sia quelli del dipartimento di prevenzione. Siamo, dunque, nelle condizioni di partire non appena la Regione ce lo dirà. Vorrei, inoltre, chiedere al sindaco Fioravanti e lo chiamerò presto, la disponibilità della palestra di Monticelli per le persone che abitano nel quartiere di Monticelli che sono tante".  

Intanto, è stato siglato ieri tra la Regione e la medicina generale l’accordo per l’esecuzione dei tamponi antigenici rapidi da parte dei medici di famiglia ai propri assistiti.

E ancora, il Covid continua purtroppo ad uccidere nel Piceno. Nelle ultime 24 ore sono decedute altre tre persone: all’ospedale di San Benedetto un uomo di 84 anni di Colli e uomo di 78 di Venarotta, all’ospedale ‘Mazzoni’ una donna di 92 anni di Ascoli. Il totale dei decessi nella provincia, da quando è iniziata l’emergenza sanitaria, è di 98, mentre aumentano anche gli operatori sanitari che hanno contratto il virus: gli ultimi sono sette tra infermieri e Oss della medicina d’urgenza del nosocomio ascolano.

Sul fronte ricoveri, infine, gli attuali degenti positivi nei due ospedali sono 97: 11 in terapia intensiva, 18 in semi-intensiva, 24 in pneumologia Covid, 42 in ex geriatria e ex medicina del ‘Madonna del Soccorso’ e 2 nel Pronto soccorso dell’ospedale di Ascoli.