Scuola, da lunedì i vaccini per il personale

Si procederà ad un ritmo di 140 somministrazioni al giorno: già da ieri era possibile prenotarsi

Le vaccinazioni

Le vaccinazioni

Al via da lunedì la vaccinazione anti Covid-19 per il personale delle scuole. I vaccini AstraZeneca, che verranno utilizzati per questa categoria (l’Aifa li ha autorizzati fino a 65 anni), sono già stati consegnati alle Marche, si trovano all’Inrca, e in questi giorni verranno smistati alle Aree vaste. Nel Piceno si procederà ad un ritmo di 140 somministrazioni al giorno, 70 ad Ascoli e 70 a San Benedetto, rispettivamente nella ‘Casa della gioventù’ e nel palazzetto dello sport ‘Speca’ dove è in corso la vaccinazione degli over 80. L’approvvigionamento per l’Area vasta 5 del prodotto AstraZeneca, che verrà conservato nella farmacia dell’ospedale di San Benedetto, riguarderà un centinaio di flaconi a settimana dai quali si possono ricavare un migliaio di dosi, dieci a flacone.

Da ieri tutte le persone appartenenti a questa categoria che desiderano vaccinarsi possono prenotarsi, o attraverso il sistema di Poste Italiane (https:prenotazioni.vaccinicovid.gov.it), o tramite il numero verde 800.00.99.66. Intanto, arrivate le dosi del vaccino Pfizer e in attesa dell’arrivo di quelle dell’azienda farmaceutica Moderna, l’Area vasta 5 sta procedendo con le somministrazioni alla popolazione di età pari o superiore agli 80 anni e sta concludendo con quelle ai medici liberi professionisti, ovvero odontoiatri, fisioterapisti, dentisti e farmacisti. Circa 600 al giorno tra tutti.

Nel frattempo si stanno prenotando gli over 80 non deambulanti, e dunque impossibilitati a recarsi nei punti vaccinali territoriali, per la richiesta della somministrazione a domicilio. Per quanto riguarda gli anziani che dal 20 febbraio scorso si stanno invece recando alla ‘Casa della gioventù’ e al palazzetto dello sport ‘Speca’, non sono state segnalate fino ad ora reazioni avverse in seguito all’inoculazione del vaccino. E a vaccinarsi fino a ieri sono state circa 1500 persone. "Al nostro sistema di farmacovigilanza diretto da Denise Feliciani – dice il direttore del dipartimento farmaceutico dell’Area vasta 5, Isidoro Mazzoni – non è arrivata al momento nessuna segnalazione di reazione avversa al vaccino avuta dagli ultra 80enni. Poche, invece, quelle pervenute dagli operatori sanitari, una decina, con alcune collegate però ad eventi di suggestione. Comunque, in presenza di soggetti allergici il medico valuta che tipo di reazioni ha avuto in passato e se ne avute di importanti, oltre a rimanere in osservazione per più tempo dopo la somministrazione (di norma si rimane 15 minuti ndr), gli viene inserito un ago per intervenire immediatamente con cortisone e adrenalina. Ci sono degli studi – conclude – sul fatto che già dopo due settimane dalla prima dose il soggetto vaccinato arriva ad avere una copertura piuttosto importante, dell’85%".

Lorenza Cappelli