
Partenza in salita per le classi della scuola Ischia I, trasferite nei locali dell’ex delegazione comunale di via Firenze per consentire i lavori di messa in sicurezza anti sismica ed efficientamento energetico dell’edificio di via Marche. "La situazione della ’Scuola di via Firenze’ è veramente drammatica. Siamo vicini ai bambini, alle docenti, al personale e a tutte le famiglie – scrive in una nota il consigliere Marco Sprecacè – Condividiamo le perplessità dei genitori, i quali parlano di un edificio fatiscente, di lavori eseguiti negli ultimissimi giorni e ancora in corso. Si tratta di una struttura non adeguata ad ospitare ben 10 classi e centinaia di bambini. Un edificio che non possiamo certamente definire come scuola primaria e scuola dell’infanzia per evidenti limiti. La struttura, al 13 settembre 2023, data di inizio delle attività didattiche, non disponeva di tutte le autorizzazioni formalmente complete. Ad oggi non ci sono porte che rispettano i parametri di sicurezza, i vetri degli infissi (obsoleti e poco funzionali) non dispongono nemmeno di pellicole anti sfondamento, senza parlare dei ritardi del servizio trasporto dei bambini, nel pieno caos a causa del sovraffollamento causato dal plesso di via Firenze. È opportuno che il sindaco convochi una riunione urgente con gli uffici preposti, gli assessori di riferimento (senza l’inutile corte di consiglieri con deleghe) e il dirigente scolastico. Si faccia il punto della situazione e si cominci ad individuare soluzioni efficaci. Infine, sarà opportuno convocare docenti e genitori e riferire, con molta umiltà, lo stato attuale dei lavori e tutti gli eventuali aggiornamenti". Infine l’appello di Marco Sprecacè ad intervenire celermente per la sicurezza e la tranquillità degli scolari e dei loro familiari.
Marcello Iezzi