
Il Circolo Pd cuprense replica all’Amministrazione comunale sulla questione della scuola, in merito all’affermazione di come nel 2009 vi fossero i fondi per realizzare la nuova scuola, tramite il project financing ’Polo Scolastico’. "Dimenticano come nel corso del 2010 il Consiglio Comunale quasi all’unanimità, con il voto favorevole dell’allora consigliere di minoranza Piersimoni, deliberava il subentro di un nuovo aggiudicatario dei lavori – scrive il direttivo Pd cuprense –. Non sarebbe stato possibile avviare alcun lavoro visto quanto sopra, come anche non si può affermare che vi fossero i fondi: 645mila euro come mutuo assunto dal comune; 1,6 milioni di euro stanziati dalla provincia; 3.754.689,20 euro mediante l’alienazione del vecchio edificio scolastico. Quest’ultima previsione, il progetto per realizzare un nuovo polo, hanno reso impossibile negli anni un intervento di messa in sicurezza dell’attuale plesso. Il project financing non era certo frutto dell’iniziativa politica dell’amministrazione D’Annibali, quanto di un ben identificabile anche oggi gruppo politico. La giunta precedente ha chiuso nel 2017 il project rendendo possibili le progettazioni sul nostro plesso scolastico, impedendo di trovarci a non avere la nuova scuola e non poter intervenire sulla vecchia, destinando il finanziamento comunale, sopra menzionato, all’adeguamento impiantistico ed alla prevenzione anti-incendio dell’edificio scolastico. La precedente giunta aveva disponibile parte delle risorse per intervenire sul plesso scolastico ed anche lo studio di fattibilità per l’adeguamento sismico con ’Torri Dissipative’, soluzione che avrebbe permesso, durante le fasi costruttive, di mantenere aperto l’edificio, consentendo lo svolgimento dell’attività didattica, con un costo previsto di circa 1.2 milioni di euro".
ma. ie.