Questa la disamina post partita del tecnico dell’Atletico, mister Simone Seccardini: "C’è grande rammarico, perché perdere una partita così lascia l’amaro in bocca, considerato che il loro gol è venuto su una palla inattiva che secondo me si poteva gestire meglio. Da domani analizzeremo bene il tutto, anche se credo che in definitiva ci sia poco da rimproverare ai miei ragazzi. Più in generale, di cose da valutare ce ne sarebbero parecchie, riguardo a questa partita, magari ci vorrebbe un moviolone. Nel complesso, però, è stata una partita di quelle proprio toste. Quanto al risultato, alla fin dei conti possiamo dire che è giusto, per la semplice ragione che loro hanno fatto gol e noi no. Rimane comunque che ce la siamo giocata a viso aperto, è stata una partita ben preparata da tutte e due le parti e possiamo anche dire che di palle inattive forse ne abbiamo create più noi, per esempio i calci d’angolo. Ma c’è il dettaglio che abbiamo subito il gol, ma questo è il calcio, la sconfitta fa parte del gioco, ne prendiamo atto".
Gli episodi: "La condotta di una gara non è determinata soltanto dall’avversario o da chi scende in campo, c’è di mezzo sempre una terna e anche oggi nel bene e nel male, non dico a scapito nostro e a vantaggio loro, dico in generale, ci sono stati degli episodi che potevano cambiare l’inerzia della partita. Ma c’è anche da considerare che abbiamo perso al cospetto di una grande squadra, di un grande pubblico, una grande società, un ottimo allenatore. Siamo venuti a Fossombrone senza demeritare, anche se poi non abbiamo raccolto niente". Il mantra-salvezza e la partita di mercoledì: "Per l’Atletico Ascoli l’obiettivo era e rimane raggiungere la salvezza il prima possibile. Adesso la testa deve andare all’impegno di mercoledì contro il Roma City, una squadra che conosciamo bene".
a.b.