
Il cittadino straniero è stato portato in commissariato di San Benedetto (Ascoli) dove, durante il controllo, ha dato in escandescenze
San Benedetto (Ascoli), 8 febbraio 2025 – Aggrediti a morsi da un cittadino africano, in via di identificazione, tre agenti del commissariato di pubblica sicurezza sono finiti in ospedale. Una poliziotta ha subito danni importanti al dito di una mano.
Aggiornamento: la poliziotta sarà operata per riattaccare la falange
Controllo ferroviario
E’ accaduto intorno alle ore 23 della notte scorsa, quando il controllore del treno locale partito dalla stazione di Ancona ha scoperto il giovane africano che viaggiava senza biglietto e senza documenti. Alla stazione di San Benedetto, l’ha consegnato al personale di una voltante. Il cittadino straniero è stato portato in commissariato dove, durante il controllo, ha dato in escandescenze.
Feriti agenti durante la colluttazione
Nel tentativo di contenerlo due poliziotti e una poliziotta sono rimasti feriti. Vi è stata una colluttazione durante la quale il cittadino africano, apparentemente sui trenta anni, ha preso a morsi gli agenti che hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari. I due agenti uomini sono stati dimessi, mentre la donna è ancora in fase di valutazione, poiché il dito ha bisogno di un accurato intervento. In ospedale è finito anche l’aggressore che è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
Dichiarazioni del sindacato di polizia
"Questa è l’ennesima, assurda aggressione a danno dei poliziotti peraltro prevedibile dopo quello che sta succedendo a livello nazionale - afferma in una nota Benedetto Fanesi, segretario generale del Siulp, sindacato di polizia di Ascoli Piceno.
Neanche l’utilizzo del taser ha permesso di quietare la violenza della persona che ha aggredito i colleghi. Abnegazione e sacrificio sono alla base della nostra attività quotidiana ma si sta andando oltre. Dopo gli eventi di capodanno il Siulp ha chiesto un intervento del Capo della polizia, evidenziando l’inadeguatezza dell’organico del commissariato di San Benedetto rispetto alle necessità di ordine e sicurezza pubblica e le scelte gestionali del Questore.
Lo sporadico ausilio del Reparto Prevenzione Crimine, peraltro durante la settimana, non è più sufficiente per una situazione molto critica ma servono interventi strutturali di assegnazioni di personale. Oggi, l’aggressione ad una collega da parte di un cittadino straniero deve rappresentare un punto di svolta perché non si può continuare con una chiara sottovalutazione dell’attività di prevenzione della sicurezza in Riviera.
Il Siulp, ribadendo la vicinanza ed il supporto alla collega, non esclude un’azione pubblica sulla questione delle aggressioni alle forze di polizia, e si aspetta azioni concrete da parte del Ministero perché ritiene inadeguata la gestione dell’ordine e la sicurezza pubblica in provincia, come più volte denunciato.”