"Senza il Green pass a scuola non si entra"

Studenti a parte, obbligo del certificato per lavoratori e per chi accede ai plessi. La preside Bellini: "Speriamo siano pochi i genitori sprovvisti"

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Regole anti Covid-19 più stringenti per il mondo della scuola, la cui prima campanella, nelle Marche, suonerà mercoledì. Il nuovo decreto legge approvato dal Governo estende infatti l’obbligo di possedere il Green passa a chiunque acceda nelle strutture scolastiche, educative e formative. Non solo, dunque, al personale (docenti, amministrativi e collaboratori), ma anche ai lavoratori esterni come gli addetti alle mense e delle ditte di pulizia, così come ai genitori. Quest’ultimi, se sprovvisti della certificazione verde Covid-19, non potranno varcare la soglia del plesso, né per i colloqui con i docenti, né per accompagnare il proprio figlio in classe, né per qualsiasi altro motivo. Per gli studenti, invece, non c’è ancora alcun obbligo di Green pass. Queste nuove norme resteranno in vigore fino al prossimo 31 dicembre, quando terminerà lo stato di emergenza. Linea dura, dunque, per il mondo scolastico.

E che costringerà i presidi, o chi per loro, a indossare i panni di controllori, anche perché in caso di non rispetto della normativa sono previste sanzioni che vanno da 400 a 1.000 euro, sia per chi infrange le regole, sia per chi è addetto ai controlli. "Con queste nuove regole – dice la dirigente dell’Isc Ascoli Centro-D’Azeglio, Valentina Bellini – anche i visitatori, se sprovvisti di Green pass, non potranno entrare a scuola. Qualche problema potrebbe presentarsi con l’infanzia per l’accesso dei genitori in occasione dell’accoglienza. Chi non avrà la certificazione verde Covid-19 non potrà entrare. Speriamo che ce ne saranno pochi. Perché in caso di mamma o papà senza Green pass il bambino dovrà essere accompagnato dal collaboratore scolastico in classe, e si capisce come per un bambino di 3 anni essere catapultato in un ambiente nuovo senza un genitore non sia facile. Insomma, diventa davvero una situazione antipatica. La legge, però, noi l’applichiamo e senza il certificato vaccinale non entra nessuno a scuola". Intanto, all’Isc ‘Ascoli Centro-D’Azeglio’ è tornata a lavoro l’addetta alla segreteria che non era stata fatta entrare dalla dirigente perché sprovvista di Green pass. Ciò significa che ha provveduto, nel modo da lei ritenuto più opportuno, a fare in modo di avere uno dei requisiti che le danno diritto al rilascio della certificazione verde.

"Non ho registrato più episodi di questo genere – continua la Bellini –, tutto il personale è in regola". L’Isc diretto dalla Bellini conta quest’anno 890 iscritti. Dunque, in linea con lo scorso anno. Nessun calo significativo nemmeno alla media D’Azeglio il cui plesso verrà demolito finito l’anno scolastico. "Le famiglie – conclude la preside – continuano a pensare che la prima cosa da tenere in considerazione è la qualità dell’offerta didattica".

Lorenza Cappelli