Per realizzare la palazzina popolare di via Mameli vanno trovate risorse per 1,5 o anche 2 milioni. Queste somme, in aggiunta a quelle già disponibili, dovrebbero essere sufficienti per portare a termine l’opera. In totale, per fare la palazzina sarebbero necessari dai 2,5 ai 3 milioni. Il comune, a meno di eventuali smentite, dovrebbe avere ancora in mano i 700mila euro di finanziamento previsti per l’attuazione del Programma di riqualificazione urbana. In più, ci sarebbero i 480mila euro della transazione che l’ente ha ottenuto a titolo di accordo stragiudiziale dal privato che si era occupato dei lavori. Nel 2020, dopo una lunga diatriba, il comune stracciava il contratto con la ditta per i lavori di sopraelevazione e manutenzione della casa parcheggio. Contestualmente veniva chiesto un risarcimento di 1,8 milioni, ma la società trascinava il comune in tribunale, chiedendo il pagamento di 328mila euro. Le parti quindi hanno deciso di chiudere con una transazione, e sul punto è più volte intervenuto il consigliere Giorgio De Vecchis, domandando perché il comune non abbia portato avanti la causa. Tutto considerato, l’ente dovrebbe avere in mano 1.150.000 euro. "Al nostro insediamento avevamo 45 alloggi indisponibili, oggi ne sono rimasti 11, di cui 9 riqualificati a breve – commenta il consigliere Stefano Gaetani – penso che questo faccia riflettere sul nostro operato".
Giuseppe Di Marco