Sestri: "Manutenzione del verde e cassonetti pieni, il Comune si muova"

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Manutenzione del verde sul lungomare, ripristino del decoro nelle aree di conferimento dei rifiuti, e ovviamente le varianti e il sottopasso ferroviario: è su questi ambiti che il presidente del comitato di quartiere Mare, Leo Sestri, ha deciso di ‘strigliare’ l’amministrazione comunale, chiamata ad intervenire sulle piccole quanto sulle grandi cose per migliorare lo status quo a Porto d’Ascoli. "Parliamo intanto di interventi ordinari – dice l’ex assessore – che sono stati promessi già dalla precedente amministrazione e che ad oggi non sono stati ancora realizzati. Mi riferisco, ad esempio, dello stato dei giardini tematici sul lungomare sud. In particolare mi riferisco al laghetto umido, che venne interrato negli anni di Piunti, e che l’attuale vicesindaco ha promesso di ripristinare. Ci è stato riferito che questa operazione verrà fatta l’anno prossimo, ma perché aspettare tanto tempo? E’ un’operazione da massimo 15mila euro. Ricordiamo al comune che queste oasi introducono cittadini e turisti alla spiaggia libera: sono degli spazi ornamentali creati da Farnush Davarpanah con degli scopi specifici". E perché non parlare delle palme? "Sul lungomare sono state potate tutte – continua Sestri – tranne, guarda caso, le 17 di tipologia ‘Washingtonia’ dei giardini". Ma non finisce qui. Il degrado, in piena estate, è esploso nelle vie principali di Porto d’Ascoli. "In via dei Mille, in via Cherubini, i cassonetti sono sempre troppo pieni, sporchi e puzzolenti – attacca ancora il presidente di comitato – Diciamoci la verità: fanno proprio schifo, e ancor più perché si trovano in una zona di raccordo fra i caseggiati e la spiaggia. Perché questi cassonetti non vengono puliti? Che cosa sta facendo la Picenambiente?"

Giuseppe Di Marco